Quotidiano | Categorie: Banche

Donazzan e BCC provincia di Vicenza : progetto educativo "crescere nella cooperazione"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 11 Dicembre 2010 alle 01:36 | non commentabile

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Elena Donazzan, Regione Veneto - Il protocollo d'intesa tra Regione, Ufficio scolastico regionale e Banche di credito cooperativo della provincia di Vicenza finalizzato alla promozione nelle scuole di progetti che riconoscano e facciano capire la categoria economico-etica della cooperazione e della cultura cooperativistica, è stato illustrato ieri alla stampa nella sede della Provincia di Vicenza.

E' intervenuta Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro la quale ha detto: "Insegniamo ai bambini e ai ragazzi il metodo della cooperazione perché all'interno di un mercato del lavoro che cambia questo li aiuterà a trovare nuovi posti di lavoro". Nei momenti di crisi come questo, di cambiamento continuo, secondo Donazzan "vale la persona, valgono le relazioni e i punti di riferimento. La straordinaria realtà del Veneto si è affermata sul valore delle persone, con i principi di sussidiarietà e responsabilità su cui si è costruito il tessuto sociale ed economico del Veneto. Ne è esempio la Fondazione delle Banche di credito cooperativo. Guardando il futuro e vedendo come sta cambiando il mondo del lavoro, chiedendosi su quale lavoro puntare e come favorirlo, oggi vediamo che la cooperazione apre una pagina nuova perché è l'incarnazione dei principi di sussidiarietà e responsabilità che devono essere infusi. Per questo mi è così piaciuta la vostra proposta perché propone questi modelli fin dalla scuola elementare, dove arrivano i primi stimoli d'apprendimento; in questo modo si sperimenta la cooperazione come cosa viva, fatta di persone che decidono insieme di fare un percorso per una finalità del bene comune. Ora - ha sottolineato l'assessore veneta - anche qualche grande impresa vicentina sta meditando non più di esternalizzare la produzione nei paesi dell'est ma di investire a casa propria nella cooperazione dove la persona non sarebbe solo un dipendente che timbra un cartellino ma investirebbe innanzitutto su se stessa, sentendo di far parte di una comunità. Proviamo a farlo con i più giovani, a far diventare questo protocollo cosa vera a partire dal territorio vicentino visto che la proposta è partita dalle banche di credito cooperativo della provincia e che la qualità delle scuole vicentine è ottima".
Erano presenti tra gli altri l'assessore provinciale all'istruzione Morena Martini, il rappresentante dell'Ufficio scolastico regionale Franco Venturella, il Presidente della Fondazione delle BCC/CRA (banche credito cooperativo) della Provincia di Vicenza Giancarlo Bersan. Il Protocollo promuove, nell'ambito delle normali attività scolastiche, progetti didattici volti a educare alla solidarietà e alla condivisione dei bisogni del gruppo alunni allo scopo di contribuire allo sviluppo del senso di cittadinanza, ad acquisire comportamenti civilmente e socialmente responsabili di partecipazione democratica oltre che la conoscenza della cultura e della storia locale. Si prepareranno quindi gli alunni al riconoscimento, alla comprensione e alla operatività della categoria economico-etica della cooperazione, a costruire una cooperativa secondo strategie e procedure metodologiche predefinite (Associazione Cooperativa Scolastica) e ci saranno corsi per formare il personale docente interessato e coinvolto nell'iniziativa.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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