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Domenica fabbriche aperte a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Ottobre 2011 alle 01:51 | non commentabile

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Marino Finozzi, Regione Veneto - E' in programma per domenica 30 ottobre prossimo la giornata delle "Fabbriche aperte Vicenza", iniziativa che vuole lanciare un turismo che ha come momento di attrazione l'industria e l'economia. La proposta coinvolge in Italia, oltre a Vicenza, anche Udine e Torino. "L'iniziativa - ha ricordato l'assessore al commercio estero del Veneto Marino Finozzi - riprende per molti aspetti il tema della giornata europea del turismo, celebrata il 27 settembre scorso e dedicata appunto alla preservazione e promozione del patrimonio industriale, come opportunità per diversificare l'offerta turistica".

All'iniziativa hanno aderito quindici tra aziende e musei specializzati di tutti i distretti produttivi della provincia e dislocate in tutto il territorio berico, che apriranno i battenti a chiunque voglia visitarle nella fascia oraria 10,30-12.

"Può sembrare paradossale utilizzare il patrimonio industriale come offerta turistica - ha sottolineato Finozzi - eppure anche le fabbriche sono una parte del nostro territorio e della nostra storia, spesso poco conosciuto. Nel vicentino, in particolare, ci sono magnifici esempi di manifatture, che hanno radici di secoli e che hanno dato una risposta alle esigenze di industrializzazione dell'umanità senza dimenticare che l'obiettivo dell'economia è e rimane l'uomo. Una simile iniziativa - ha aggiunto l'assessore - non è solo una proposta turistica aggiuntiva, ma riporta l'attenzione su un patrimonio che è anche espressione della cultura dell'impresa e del lavoro che costituisce uno dei grandi valori dei quali è portatrice la comunità veneta".
"Fabbriche Aperte Vicenza" sarà presentata nella mattinata di sabato 29 ottobre, nella nuova sede, nel corso di un convegno dal titolo "Visita alle aziende. Realtà e prospettive" promosso d'intesa tra assessorati provinciali competenti e organizzazioni imprenditoriali Confindustria, Confartigianato, Apindustria, CNA. Vi interverranno tra gli altri il prof. Pio Grollo che presenterà il rapporto sul turismo italiano 2010 - 2011 che per la prima volta tratta della visita alle imprese come fenomeno turistico; e il prof. Mauro Cotesta, supervisor delle attività di formazione off the job di Promuovi Italia, la società dell'Enit finanziata dal Ministero delle attività produttive che sta avviando progetto di formazione riferito al turismo di scoperta economica.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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