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Diavoli Vicenza: i primi sofferti punti in trasferta

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Novembre 2010 alle 17:52 | non commentabile

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Diavoli Vicenza - Tre difficilissimi e importantissimi punti conquistati dai Diavoli, che solo nel finale hanno la meglio sul Polet Trieste.
Così doveva essere (secondo i pronostici della vigilia) e così e stato. Il Polet non regala nulla e si dimostra squadra quadrata e ordinata. I Diavoli mettono, ancora una volta, una grande ostinazione e un carattere guerriero per conquistare i primi tre punti dell'anno in trasferta, nonostante un Pesavento in ombra a causa di uno stiramento all'inguine. La striscia di risultati positivi arriva a quattro giornate.

Alle 20.45, con le squadre al primo ingaggio, il freddo si fa sentire alla pista Pikelc di Opicina, con una temperatura attorno allo zero. Pattinare è il modo migliore per scaldarsi e il Polet lo fa meglio dei vicentini, riuscendo a portarsi in vantaggio con Battisti già al minuto 2,57. La pista di casa favorisce il gioco dei giuliani che ben ne conoscono le caratteristiche. I biancorossi infatti si trovano in grosse difficoltà nella costruzione del gioco, dovute al costante saltellamento del disco che impedisce la continuità della manovra vicentina.
I Diavoli, grazie alla penalità inflitta a Battisti, riescono però a pareggiare al 4,41 con il loro capitano, Luca Roffo che fa secco il sempre attento Gallessi. Nemmeno il tempo di ripartire e Fajdiga (4,51) punisce i Diavoli con un preciso tiro che Pesavento non trattiene. I vicentini stavolta non riescono a reagire con tempestività alle rete avversaria, anzi, ne soffrono il gioco e la velocità non riuscendo a contrastare a dovere le discese di Fajdiga&Co. Il primo tempo scorre via con i biancorossi che non riescono a produrre gioco, sia per i problemi di controllo del disco che per la maggior aggressività degli avversari. Si arriva così al minuto 18,17 con la rete del 3 a 1 segnata nuovamente da Battisti. Dopo un palo colto da Roffo e qualche buon intervento del portiere giuliano si va al riposo con questo risultato, sicuramente meritato dalla squadra di casa che, per quanto dimostrato, non merita di certo l'ultima posizione in classifica.
Seconda frazione che vede i vicentini più convinti e determinati, armi che quest'anno sembrano davvero funzionare per i Diavoli, riuscendo ad accorciare (25,38) ancora ad opera di bomber Roffo. Il pericolo derivante dalla penalità inflitta a Valbusa si tramuta in esultanza per lo splendido gol che Corradin, Roffo e Testa (che finalizza) confezionano per il nuovo pareggio biancorosso. Con i Diavoli ancora in penalty kill vengono dati due minuti per proteste alla panchina vicentina, scaldatasi (a dire il vero si è trattato solo di alcuni semplici chiarimenti chiesti all'arbitro) per una netta bastonata sulle mani di Roffo, sfuggito in contropiede dopo aver conquistato un disco. Da questo momento in poi purtroppo la coppia arbitrale perde un po' di lucidità, dimostrando un po' di nervosismo nei confronti di entrambe le squadre. Il quattro contro due porta alla quasi inevitabile rete degli arancioneri che, allo scadere della prima penalità vicentina, tornano in vantaggio con Jure Ferjanic.
I Diavoli iniziano lentamente a macinare gioco ma soprattutto a crederci e questo porta a delle buone conclusioni verso la porta del Polet, con un Gallessi davvero bravo in un paio di occasioni. Quest'anno il Vicenza in power play non perdona e lo dimostra ancora una volta al 40,15 (fuori Ferjanic) grazie alla deviazione sottoporta dell'esperto Valbusa che spiazza Gallessi. Il leitmotiv della partita vuole che ad ogni pareggio raggiunto dai biancorossi i giuliani rispondano subito con un gol...e così avviene. Anzi, stavolta il Polet prova ad aumentare il distacco e lo fa al 42,17 grazie ad una chirurgica conclusione (diagonale sul secondo palo che toglie le ragnatele al sette) di Sironich, sulla quale Pesavento capitola (anche a causa della sua ormai quasi totale immobilità, dovuta all'infortunio) e al gol del cecchino sloveno Fajdiga che trova il varco giusto al 42,48. Pesavento non è più in grado di continuare e al suo posto entra Jacopo Costa, giovanissimo classe '92, che ha il difficile compito, dopo un'ora e mezza di ibernazione in panchina, di fermare i giuliani nei minuti finali.
I Diavoli però non ci stanno ed è proprio ora che tirano fuori il loro orgoglio per riuscire a ottenere i primi pesantissimi punti in trasferta. In situazione di tre contro tre (penalizzati Valbusa e Ferjanic, quest'ultimo al terzo fallo) è nuovamente Roffo (autentica incarnazione del carattere dei Diavoli) che permette ai vicentini di sperare ancora, portando i suoi sul 6-5 al 43,29. Rientra Valbusa dalla penalità e i Diavoli sfruttano al meglio gli ultimi secondi di power play rimasti: buon movimento del disco con Roffo che libera proprio il rientrante Valbusa per un comodissimo ma pesantissimo gol (45,12) che riporta i biancorossi in parità. I Diavoli continuano a crederci. Il cronometro indica il 48,08 quando avviene il primo e definitivo vantaggio dei veneti, nuovamente per mano del suo capitano Roffo (e sono quattro per lui!) che parte dalla sinistra, si accentra e dopo una serie di finte buca Gallessi per l'esplosione della panchina biancorossa. 7-6 per i Diavoli e partita che volge al termine non senza qualche sussulto finale dovuto ad un disco perso a centrocampo e intercettato dal più pericoloso dei giuliani, Fajdiga, che Costa sventa alla grande e alla penalità inflitta ad un nervoso Battisti che si becca pure 10 minuti per cattiva condotta. La sirena suona e i Diavoli portano a casa i primi tre pesantissimi punti dell'anno in trasferta.
Così il difensore vicentino Antonio Bellinaso al termine della partita: "La cosa più importante è aver portato a casa i tre punti da Trieste. Inizialmente si era messa male per noi, subito sotto di due gol e condizionati dal campo che ci impediva di controllare il disco e rendeva anche difficoltoso il gioco. Il freddo è stato un problema solo inizialmente, una volta avviata la partita non si è più sentito. Si faceva una gran fatica anche a tirare di slap perché il disco tendeva a impennarsi in modo anomalo. Il Polet ci ha messo in difficoltà, sono una squadra molto ordinata e compatta con un bravo portiere e qualche uomo che può fare male in ogni momento, come i due sloveni Farjanic e soprattutto Fajdiga. Non credo che meritino la posizione che occupano in classifica, sono già diverse partite che mettono in grossa difficoltà le squadre avversarie. Inizialmente eravamo troppo remissivi e poco concentrati, fattori che hanno premiato la loro velocità e la loro fame di vittoria, poi abbiamo dimostrato un gran carattere, come già stiamo facendo da inizio anno. Tutte le difficoltà che abbiamo incontrato ci stanno rendendo più forti e determinati. Quello che volevamo erano i tre punti anche in trasferta e abbiamo fatto di tutto per ottenerli."
I Diavoli Vicenza avranno ora due settimane di pausa di campionato, una per il normale turno di riposo e una per il raduno della nazionale italiana. Si tornerà in pista, prima delle feste natalizie, sabato 18 dicembre a Ferrara, mentre la prossima partita casalinga sarà disputata il 9 gennaio 2011.

Risultati settore giovanile:
under 15: Verona - Diavoli Vicenza 4-2
under 17: Verona - Diavoli Vicenza 2-3
under 20: Verona - Diavoli Vicenza 5-2

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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