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Detassare la tredicesima

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Novembre 2009 alle 13:48 | non commentabile

ADICO

ADICO: detassare le tredicesime ed Irap per chi assume a tempo indeterminato

Il peggio è passato, ma i segnali di ripresa sono ancora deboli. Alla fine dell'anno in Italia si conteranno, infatti, quasi 20 mila negozi in meno e 130 mila lavoratori del commercio saranno lasciati a casa. Una crisi profonda con delle aspettative che, tuttavia, fortunatamente migliorano e con le stime per consumi e Pil riviste in lieve rialzo. Così Confcommercio commenta il quadro che emerge dalla ricerca "Il commercio dentro la recessione".
Ma l'Ufficio studi della Confederazione Generale Italiana delle Imprese mostra anche uno spaccato dalle tinte chiaro-scure, quando analizza il rapporto tra le famiglie e i consumi.
In tempi di crisi, infatti, si sono stravolti questi valori.
"Gli italiani, consumano sempre meno, le uscite fisse sono sempre più salate e la fatidica fine del mese fa più paura" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell'ADICO si fanno due conti e si scopre che "tra affitti, rate del mutuo, bollette, servizi bancari, l'assicurazione obbligatoria, sfuma il 43% del reddito familiare".
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha giudicato molto negativo il dato: "Tra il 2000 e il 2008 i consumi pro-capite sono cresciuti in media di appena lo 0,5% l'anno, mentre ormai le spese obbligate assorbono circa il quaranta per cento della spesa complessiva".
"Per rilanciare i consumi e dare respiro alle famiglie servono sgravi fiscali, quali la detassazione della tredicesima per i dipendenti ed il taglio dell'Irap per le imprese che assumono a contratto indeterminato" sostiene Carlo Garofolini, "utilizzando i proventi dello scudo fiscale".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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