Dellai, Formigoni e Zaia: pro turismo Lago di Garda e terme trentine, lombarde e venete
Domenica 10 Giugno 2012 alle 22:41 | non commentabile
Regione Veneto - Paesaggi incantevoli e rilassanti, acque balneabili, opportunità di svago sempre nuove, itinerari originalissimi tra acqua, monti e luoghi d'arte, una proposta enogastronomica ricca e variegata, strutture ricettive tirate a lucido: il Garda si presenta all'avvio di questa stagione 2012 consolidando la sua offerta turistica e confermando la sua leadership tra le mete lacustri internazionali (foto: Zaia al Gardaland Hotel).
I primi testimoni della qualità del ‘sistema accoglienza' del Lago di Garda sono Lorenzo Dellai, Roberto Formigoni e Luca Zaia, rispettivamente presidente della Provincia Autonoma di Trento e governatori delle Regioni Lombardia e Veneto.
"Tre diverse sponde, trentina, lombarda e veneta che compongono un unicum territoriale, ambientale e turistico, celebrato, vissuto e amato da ospiti italiani e stranieri - affermano i tre presidenti - che anche quest'anno troveranno qui le condizioni e il clima ideali per le loro vacanze di riposo e di sport, di divertimento e di cultura".
Dellai, Formigoni e Zaia non nascondono le difficoltà che il settore turistico attraversa a causa della crisi economica mondiale e i riflessi sfavorevoli derivanti dal sisma che ha colpito nei giorni scorsi soprattutto l'Emilia: "Se il nostro pensiero e la solidarietà concreta vanno ai territori e alle popolazioni colpite - proseguono -, ci preme assicurare che tale evento non coinvolge assolutamente l'area del Garda, la cui capacità e qualità dell'offerta turistica non è stata minimamente intaccata. Agli ospiti e ai tour operator assicuriamo che il soggiorno in questi luoghi è e sarà , come sempre, all'insegna della sicurezza, della serenità e del piacere".
"Quanto alla crisi economica - precisano - siamo convinti che il rapporto qualità -prezzo dei soggiorni su Lago di Garda sia tra i più concorrenziali e sicuramente in grado di rispondere alle esigenze di una clientela varia".
"E queste stesse valutazioni - concludono i tre presidenti - valgono anche per l'offerta termale delle nostre tre regioni. D'altronde, basta chiedere alle migliaia di ospiti che già hanno avuto modo di godere in questo inizio di stagione estiva dell'ospitalità gardesana o delle terme trentine, lombarde e venete, per avere conferma che alberghi, trasporti, attrattive, strutture e infrastrutture sono in piena attività e perfettamente funzionanti".