Delegazione di creativi in visita alla Provincia
Sabato 31 Luglio 2010 alle 00:58 | non commentabile
Andrea Pellizzari, Provincia di Vicenza - Tappa vicentina per la giovane delegazione italo-francese protagonista dello scambio culturale al'insegna della creatività che in questi giorni sta realizzando a Torri di Quartesolo il Festival dei Creativi.
A riceverli ieri, nella Sala Consiglio di Palazzo Nievo, l'Assessore Provinciale alle Politiche Giovanili Andrea Pellizzari, che ha voluto che l'iniziativa fosse inserita nel Piano Provinciale Giovani visto l'ottimo rapporto di collaborazione con Alessandra Fracca e Stefania Frizzo, rispettivamente Assessore e Consigliere di Torri con delega alle politiche giovanili.
Il Festival dei Creativi prevede una serie di laboratori che vanno dall'arte floreale alla creazione di saponi, dal tango alla fotografia, dall'utilizzo del ferro a quello della corda e sono aperti ad un pubblico vasto ed eterogeneo.
L'appuntamento è fino a domenica sera nella piazza del Municipio di Torri di Quartesolo, che si è trasformata in questi giorni in un grande contenitore di fantasia e arte, con una particolare attenzione all'ambiente e a tutte le eccezioni del termine "ecosostenibile".
La manifestazione è la replica, naturalmente innovata, di un simile evento organizzato in Francia, ad Azincourt, da un gruppo di 20 giovani, metà francese e metà italiano, ideatore di questo scambio culturale inserito in un progetto finanziato dal programma europeo Gioventù in Azione. Per la precisione, le due associazioni che hanno ideato il progetto sono Arcobaleno Onlus per l'Italia e Unis-Citè per la Francia.
"Vi è offerta una grande opportunità -ha detto Pellizzari ai ragazzi- quella di essere protagonisti della città , anche se solo per qualche giorno. Sta a voi dimostrare le vostre capacità e la vostra serietà nella gestione del Festival. A noi enti locali invece il compito di osservarvi, di assistervi e di stimolarvi, in vista di una collaborazione che deve diventare sempre più stretta, con l'obiettivo comune di "vivere" e "far vivere" il nostro territorio, utilizzandolo in tutto ciò che di bello ci offre, ma soprattutto rispettandolo per rispettare noi stessi."