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Debutto vincente per la Minetti BPVi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Ottobre 2009 alle 21:58 | non commentabile

Joy Volley Vicenza

Esordio vincente per la Minetti BPVi: 3-1 al Donoratico
E' festa per gli 800 del PalaRewatt davanti alla vicentina campionessa mondiale Tatiana Guderzo
Marasciulo: "Mi è piaciuta la reazione nel finale, ma dobbiamo crescere ancora tanto"

Minetti Banca Popolare Vicenza - Pallavolo Donoratico 3-1
(25-20, 25-19, 22-25, 25-22)

MINETTI BANCA POPOLARE VICENZA: Marcolina ne, Gorini ne, Popovic 15, Arimattei 17, Strobbe, Gomiero 2, Zilio (L), Assirelli 6, Tsekova 22, Paccagnella 9, Zuccollo, Muri 2. All. Marasciulo

PALLAVOLO DONORATICO: Garcia Marquez 11, Wood 9, Nannini, Pasquadibisceglie ne, Fidanzi 6, Diomede 9, Cruschelli (L) 1, Filippi ne, Callegaro 5, Zanolla 16, Guidi ne. All. Menicucci

Arbitri: Carrara di Gorizia e Florian di Treviso

Note. Spettatori 787. Durata set: 22', 24', 25', 25'. Tot. 1h 36'.
Vicenza: battute sbagliate 10, vincenti 3, muro 6, errori 39.
Donoratico: battute sbagliate 3, vincenti 2, muro 15, errori 37.

La prima stagionale della Minetti BPVi Vicenza è una festa a lieto fine per i tifosi biancorossi nonostante un quarto set da thriller. Contro le toscane del Donoratico finisce 3-1 e le ragazze di Marasciulo incamerano i tre punti con un'incredibile rimonta sul filo di lana che fa saltare in aria il PalaRewatt: da 20-22 a 25-22 e partita chiusa. Primi due set senza patemi per Paccagnella e compagne, che hanno controllato il gioco affidandosi alla vena di Arimattei e Tsekova; tutto sembrava filare liscio anche nel terzo, fino al 17-12; poi il qualcosa si è inceppato nei meccanismi vicentini e la formazione ospite ha riaperto la sfida, conducendo anche per buona parte del quarto set. Solo nelle ultime battute le biancorosse sono riuscite a ritrovare il gioco e la sicurezza per chiudere il match. Poi la grande festa al PalaRewatt, con il video dedicato alla campionessa mondiale di ciclismo Tatiana Guderzo, davanti al presidente della FIDAS Vicenza Giuseppe Munaretto e all'assessore comunale allo Sport Umberto Nicolai, salutati dal presidente biancorosso Ferappi e della nuova dirigenza societaria al completo.

LA CRONACA. La Minetti BPVi schiera Muri in palleggio, Popovic opposta, Tsekova e Arimattei di banda, Assirelli e capitan Paccagnella al centro, Zilio libero. Donoratico deve rinunciare a Beccaria e parte con Callegaro in regia, Garcia Marquez opposta, Zanolla e Fidanzi laterali, Wood e Diomede centrali, Cruschelli libero.

L'avvio è biancorosso con Popovic e il muro di Assirelli (3-0). Le ospiti impattano con l'ace di Callegaro (6-6), ma alla prima sirena è ancora avanti Vicenza: 8-6. La Minetti BPVi allunga ancora affidandosi alla potenza di Popovic, le toscane replicano con Zanolla ma non riescono a ridurre il gap (21-15). Entra Gomiero che si presenta con l'ace del 24-18; Donoratico annulla due palle set, non la terza trasformata da Arimattei (25-20). Spicca il 56% offensivo della schiacciatrice romana (5 punti), 6 ne mette giù la bulgara Tsekova.

Il secondo set è una lotta furibonda punto a punto; alla prima sosta comandano le ospiti (7-8), Paccagnella stampa in solitario il muro del sorpasso: 12-11. A mettere il turbo ci pensano Arimattei e Tsekova (16-13). Sul 21-17 entra nuovamente Gomiero al servizio e la mossa è ancora vincente: Popovic mura Fidanzi e subito dopo arriva l'ace aiutato dal nastro: 23-17. Chiude un errore ospite (25-19). Per la premiata ditta Arimattei-Tsekova 11 punti in due e stesso score che nel set precedente.

Arimattei continua a picchiare da posto quattro e la Minetti BPVi vola sul 4-1. Le livornesi rischiano il tutto per tutto ma sprecano e le ragazze di Marasciulo ne approfittano (17-12). Il match però è tutt'altro che chiuso: Zanolla porta le sue sul -1 e un'incomprensione nel campo biancorosso vale la parità sul 18-18. Vicenza insiste troppo su Arimattei, ma Donoratico capisce il gioco e mura il 20-23. Pacca e compagne annullano una palla set prima che Diomede in fast timbri il 22-25. Significativo il conto dei muri: 1-6.

La squadra di Menicucci prende fiducia e tiene la testa avanti nel quarto: 6-8. Wood cresce in attacco, le ospiti scappano sul 9-13. La Minetti BPVi risponde con Popovic e rientra in carreggiata ma non va oltre il -2 e alla seconda sosta obbligatoria il tabellone preoccupa (13-16). Tsekova sfiora il pareggio, ma il suo diagonale è out di un niente. Impatto solo rimandato, ancora con la bulgara ma a muro (17-17). Petya è scatenata e il suo terzo punto di fila vale sorpasso e time-out Donoratico sul 18-17. Le ospiti si aggrappano a Zanolla, ma è Garcia Marquez a trovare il +2 in diagonale (20-22). Dopo il minuto di pausa voluto di Maurinho, la situazione si inverte ancora (23-22, Popovic, Tsekova e muro di Pacca). Wood attacca out, Paccagnella non perdona: 25-22.

I COMMENTI. Coach Mauro Marasciulo coglie subito il buono della partita: "Brave le ragazze nel quarto, mi è piaciuta la reazione dal 20-22 alla vittoria finale. In precedenza eravamo stati un po' timidi nei momenti di difficoltà, dopo i primi due set molto buoni. Sono soddisfatto dell'esordio ma dobbiamo giocare di più; con Beccaria in campo probabilmente avremmo avuto vita molto più dura. Alla fine abbiamo evidenziato dati migliori in tutti i fondamentali e la vittoria è stata meritata".

Moderatamente soddisfatta anche il libero della Minetti BPVi, Isabella Zilio: "Abbiamo giocato con alti e bassi, peccato per il buco tra terzo e quarto set dovuto credo a un momento di rilassamento generale. L'A2 è così e lo sappiamo, si può vincere con tutte e perdere con tutte. La ricezione a due? Sono contenta, a parte qualche momento abbiamo tenuto bene la ricezione dando un buon contributo alla squadra".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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