Debito pubblico da record
Mercoledi 15 Luglio 2009 alle 22:25 | non commentabile
Adico. 15 luglio 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Aumenta sempre più la voragine dei conti pubblici nel nostro Paese.
Il debito pubblico è arrivato toccare la cifra di 1.752 miliardi di euro (con una crescita pari a 89,6 miliardi); di contro le entrate crollano di 4,5 miliardi di euro.
E' drammatico il quadro emerso dal supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico della Banca d'Italia che ha preso in esame i primi cinque mesi di quest'anno.
Dalla nota, scrive Bankitalia, a maggio il debito pubblico aveva raggiunto quota 1.752.188 milioni di euro, così dall'inizio dell'anno il debito è cresciuto del 5,4%.
Per avere un raffronto più chiaro, al 31 dicembre 2008 il debito pubblico era stato pari a 1.662,55 miliardi; solo a maggio l'incremento segna una crescita del 6,27% rispetto allo stesso mese del 2008 quando il debito era ammontato a 1.648,74 miliardi.
Nei primi cinque mesi dell'anno calano del 3,2% le entrate fiscali, secondo le tabelle nei primi cinque mesi dell'anno, al netto dei Fondi speciali per la riscossione, le entrate fiscali di cassa sono state pari a 134,8 miliardi, contro i 139,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
"Nonostante nell'ultimo anno i tassi d'interesse da parte della Banca Centrale Europea siano passati dal 4,25 all'1% il debito pubblico è aumentato di ben 4 manovre finanziarie" fa notare il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, "con un'ulteriore gravame di oltre 148 euro per abitante" conclude il presidente dell'ADICO.