Danza al Teatro Comunale: gli appuntamenti di febbraio e marzo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Febbraio 2013 alle 18:19 | non commentabile

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Teatro Comunale di Vicenza  -  Prosegue al Teatro Comunale di Vicenza la programmazione 2013 della Stagione di Danza, dopo l’anteprima mondiale del nuovissimo spettacolo dei Momix “Alchemy” a fine gennaio e continua anche la rassegna sperimentale Luoghi del Contemporaneo-Danza che propone due interessanti performances.

La Stagione di Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm Group, Estel, Develon e Gruppo Mastrotto come partner, Fondazione Roi, Inglesina, Gruppo Beltrame, Immobiliare Olimpica, Ac-Hotels Vicenza, Gruppo Forall-Pal Zileri, Burgo Group, Telemar, Confcommercio come sponsor e Il Giornale di Vicenza come media partner. La rassegna Luoghi del Contemporaneo - Danza è promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven ed è sostenuta, in qualità di sponsor, da Veneto Banca.

Ecco i prossimi appuntamenti: giovedì 21 febbraio alle 20.45 un ritorno graditissimo e acclamato per il pubblico del Comunale, quello della Compagnie Käfig - Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne, che si presenta a Vicenza per il terzo anno, con il nuovo spettacolo “Käfig Brasil”, un’esclusiva regionale. Mourad Merzouki, direttore artistico, coreografo e anima della Compagnia, presenterà una versione raffinata e animatissima dell’hip-hop; in scena 11 danzatori brasiliani di eccezionale virtuosismo, strappati alla vita nelle favelas, impegnati in un progetto creativo in cui coreografi brasiliani e francesi creano moduli di 15 minuti che si susseguono con un ritmo incalzante. Merzouki, francese di origini maghrebine, è uno dei più interessanti coreografi della scena europea, sempre apprezzatissimo alla Biennale Danza di Lione; con le sue creazioni e il suo elegante, originalissimo linguaggio creativo, ha fatto diventare l’hip-hop genere di danza a tutti gli effetti, sdoganandolo dallo street style.

Sabato 9 marzo, alle 20.45, sarà la volta di un balletto classico, riletto e interpretato in chiave contemporanea: “Orfeo e Euridice”, in prima nazionale, presentato dal celebre Ballet National de Marseille (fondato da Roland Petit) regia e coreografia di Frédéric Flamand, musica di Christoph W.Gluck nella versione di Hector Berlioz. Una delle leggende più delicate dell’antichità unita ad una magnifica partitura musicale, una messa in scena in cui la coreografia dialoga in modo “teatrale” con l’impianto scenografico.

Ancora un classico rivisitato, ancora una prima nazionale, un originalissimo “Lago dei Cigni” in scena venerdì 22 e sabato 23 marzo, alle 20.45 presentato dalla Donlon Dance Company, il  balletto ufficiale della regione tedesca del Saarland. La rilettura del balletto classico per eccellenza, attuato da Marguerite Donlon, talentuosa coreografa irlandese, direttore artistico della Compagnia, punta sia sui momenti di tormento e vuoto emozionale sia su quelli di inebriante ed idilliaca gioia della celebre trama, proponendo soluzioni coreografiche innovative e molto originali. Di grande impatto il contrasto tra la partitura di Tchaikovsky ed il paesaggio sonoro creato dal duo Sam Auinger & Claas Willeke.

Per la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza, dedicata alla coreografia e alla danza di ricerca dei nuovi autori, ancora due spettacoli in programma, diversi e per genere e ispirazione, per mettere in scena interpretazioni e letture molto personali dei coreografi, spesso anche interpreti, che firmano gli spettacoli.

La rassegna si propone infatti di ampliare lo sguardo rivolgendolo alla danza di ricerca, genere di spettacolo che per vocazione ama prendere vita in spazi diversi da quelli canonici dei grandi teatri e trova la sua dimensione in situazioni raccolte, in luoghi in cui l’autore può instaurare un dialogo più diretto con lo spettatore per comunicare con immediatezza emozioni e sensazioni.

Il prossimo appuntamento in programma, al Ridotto, è “Moving with Pina”, martedì 26 febbraio alle 20.45, un omaggio alla grande coreografa tedesca Pina Bausch, spettacolo ideato dalla critica di danza Leonetta Bentivoglio, interpretato da Cristiana Morganti danzatrice del Tanztheater di Wuppertal, che dell’assolo è autrice e interprete. Il ritratto di Pina Bausch, velato da affettuosa nostalgia, è soprattutto la rievocazione danzata, tra narrazione e brani di repertorio, del suo universo creativo, del suo metodo di lavoro, la genesi di un gesto e di uno spettacolo, i modi e i tempi e, anche, la vita dell’intera compagnia.

Il terzo e ultimo appuntamento, in programma sabato 16 marzo alle 20.45, è “Progetto Motel”, un’originale trilogia proposta dal Gruppo Nanou; sul palcoscenico della Sala Grande, saranno in scena contemporaneamente artisti e spettatori. Il progetto porta la firma di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, anche interpreti dei brani. Saranno proposti tre episodi indipendenti, quasi dei tableaux vivants minimalisti in cui la drammaturgia è l’interazione del gruppo ristretto di personaggi, immersi in un ambiente familiare, in cui elementi straordinari spostano  la quotidianità delle azioni.

I biglietti per le due rassegne di danza sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442  [email protected] aperta dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30, martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00), sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.

I prezzi dei biglietti della Stagione sono: 36 euro il biglietto intero, 31 euro il ridotto over 60, 26 euro il ridotto under 30.

I prezzi dei biglietti per gli spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo sono: 15 euro il biglietto intero, 10,60  euro il ridotto over 60 e il ridotto under 30.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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