Danni da innalzamento falda: risarcimenti anche a Villaverla e Montecchio Precalcino
Giovedi 20 Gennaio 2011 alle 22:28 | non commentabile
Maurizio Conte, Regione Veneto - "I cittadini o le aziende che hanno subito danni a causa dell'innalzamento della falda acquifera a seguito delle alluvioni che hanno colpito la Regione del Veneto possono presentare la domanda per chiedere un sostegno per il ripristino delle strutture e per un contributo per l'energia elettrica necessaria per il funzionamento continuo delle pompe", lo annuncia l'assessore veneto all'Ambiente Maurizio Conte, illustrando il contenuto di un'ordinanza in fase di elaborazione.
I cittadini dei comuni di Maserada sul Piave (Tv), Villaverla (Vi), San Martino di Lupari (Pd), Tombolo (Pd), Casterlfranco veneto (Tv) e Montecchio Precalcino (Vi), pur non essendo stati colpiti direttamente dai danni dell'alluvione, hanno lamentato forti disagi a causa dell'innalzamento della falda acquifera, che ha provocato affioramenti dell'acqua e allagamenti di grave entità . Abitazioni e aziende si ritrovano con il piano terra costantemente allagato oppure asciutto solo grazie all'utilizzo di pompe idrauliche tenere accese giorno e notte, con un notevole dispendio di energia elettrica.
"Comprendendo il problema - spiega il vice commissario straordinario per l'alluvione, Mariano Carraro - abbiamo allargato il bacino di coloro che possono presentare domanda per i risarcimenti anche a coloro che hanno subito danni collegati agli eventi del primo novembre, anche quando si sono manifestati solo nei giorni successivi. Per i danni alle strutture è importante che le domande vengono presentate ai Comuni entro il 31 gennaio. Per le spese sostenute per il consumo di energia elettrica, ci stiamo attivando presso il gestore Enel affinché conceda uno sconto ai cittadini e alle imprese che si trovano in questa situazione".