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Da Terna investimenti in Veneto per 310 milioni di euro in cinque anni

Di VicenzaPiù Venerdi 23 Marzo 2018 alle 17:30 | non commentabile

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Nel "Piano strategico 2018-2022", prevista la demolizione di oltre 220 chilometri di vecchie linee elettriche e importanti ricadute occupazionali, con il coinvolgimento di 100 imprese e 400 lavoratori.

Ammontano a 310 milioni di euro gli investimenti che Terna sosterrà in Veneto nei prossimi 5 anni. L'obiettivo è rendere più sicura ed efficiente la rete elettrica regionale, attualmente caratterizzata da notevoli criticità. È quanto emerge dal "Piano strategico 2018-2022", presentato a Milano.

In un territorio che segna consumi elettrici molto più elevati della propria produzione, l'ammodernamento del sistema elettrico regionale è necessario per mettere in collegamento tra loro le linee già esistenti, aumentando la magliatura della rete e intervenendo anche sulle stazioni elettriche di raccordo. Una volta completati, gli interventi produrranno benefici anche per l'ambiente, consentendo la demolizione di circa 220 Km di vecchi elettrodotti.

Inoltre, sono previste ricadute positive anche sotto il profilo occupazionale (100 imprese, 40 fra professionisti e studi tecnici e 400 lavoratori coinvolti) e per le attività ricettive, di ristorazione e di servizi, presenti nei territori interessati dai cantieri.

Dal progetto cavi sottomarini in Laguna Veneta alla razionalizzazione della rete di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova e della rete elettrica nella Media Valle del Piave, sono diverse le opere in cantiere, che comprendono anche la realizzazione della stazione elettrica di Volpago e del nuovo collegamento in cavo interrato tra Cortina e Auronzo di Cadore.
Terna ha ribadito la volontà di procedere, nella concertazione e realizzazione delle proprie infrastrutture, con un approccio di dialogo e confronto con le istituzioni locali e con tutti i cittadini.

In Veneto, Terna gestisce attualmente 5.736 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 63 stazioni elettriche, contando sull'impegno di 330 persone.
In collaborazione con la Redazione di Adnkronos.com

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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