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Cuoa, un workshop per capire l'internazionalizzazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Marzo 2013 alle 17:46 | non commentabile

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Fondazione Cuoa  -  Quando le aziende italiane vogliono internazionalizzarsi come lo fanno? E di che strumenti hanno bisogno? Domani, venerdì 8 marzo dalle 16.00 alle 18.30, la Fondazione CUOA organizza un incontro sui temi dell’export.

Due ore e mezza di lavori intensi per mettere gli strumenti necessari nelle mani degli imprenditori del Nordest.

È questo l’obiettivo dell’incontro in programma domani pomeriggio, dalle 16.00 alle 18.30, a Villa Valmarana Morosini, storica sede della Fondazione CUOA. “Esportare l’Italia: dal made in Italy al brain in Italy”: è questo il titolo dell’incontro.

Il tema dell’export è tra i più discussi in questo periodo. Esso permette di analizzare i punti di forza e di debolezza del Sistema Italia nelle varie fasi del processo d’internazionalizzazione e  di cogliere, nel contempo, spunti di riflessione proattiva. Tutto ciò permette alle aziende di presentarsi nel migliore dei modi sui mercati internazionali, notoriamente più competitivi rispetto al mercato interno. L’internazionalizzazione è vista infatti come la vera chiave per il rilancio dell’industria italiana.

Il programma di domani prevede un’introduzione da parte del Direttore Generale del CUOA Giuseppe Caldiera, a cui faranno seguito le relazioni di Franco Barin, ideatore del marchio d’identità ‘Brain in Italy’ e Presidente brainINitaly; Roberto Siagri, Presidente di Eurotech; Francis De Zanche, membro associato dello studio Adacta; Alfonso Santilli, responsabile direzione estero della Banca Popolare di Vicenza e Presidente Credimpex Italia; Claudio C. Padua, Direttore della Divisione IX della DG Politiche di Internazionalizzazione e Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico e infine Diego Campagnolo, ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Padova e Direttore Scientifico dell’International Training Map della Fondazione CUOA. Moderatore dell’intero incontro sarà Antonio Belloni, anche autore del libro “Esportare l’Italia”.

Il workshop è stato organizzato dalla Fondazione CUOA in collaborazione con Brain In Italy e la Banca Popolare di Vicenza.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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