Quotidiano |

Cuoa: Social Network e lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 22:44 | non commentabile

Fondazione Cuoa   

 

Trovare opportunità professionali sui social network. Una lezione al Cuoa spiega come.

Durante l'incontro si è parlato anche di effetti collaterali del social network e di controllo della e-reputation. Chi usa i social network ha un'identità on-line che viene controllata dalle società di selezione del personale. Le foto che si pubblicano e i post che si inseriscono possono danneggiare nella ricerca del prossimo lavoro.


Fondazione CuoaCome dare valore alle relazioni? Come costruire una solida rete a sostegno del business? O sfruttare il web per trovare opportunità professionali? Di questo si è parlato oggi alla Fondazione CUOA nel corso di una "lezione aperta", dedicata alle possibilità di trovare lavoro grazie alla rete. Claudia Zarabara, docente del CUOA, consulente, esperta di web marketing ed autrice di un volume sul tema pubblicato da Hoepli, ha illustrato le potenzialità dei social network per crearsi opportunità di lavoro. In particolare, è stata illustrata nel corso della lezione l'esperienza del CUOA nell'utilizzo dei new media. Durante la lezione si è fornito un orientamento sul mondo dei social network, con la finalità di creare rete e trovare le migliori opportunità professionali utilizzando le più grandi community del mondo.
Ma chi usa oggi i social network e perché sono in così forte evoluzione? «Le donne usano i social network più degli uomini - afferma Zarabara - tranne nel caso del più professionale Linkedin. La situazione si inverte all'aumentare dell'età, dopo i 35 anni: gli uomini usano i social network più delle donne. Myspace è il social network con più visitatori unici al mondo, ma è in calo costante. Linkedin è il social network con la crescita più consistente, seguito da Facebook». Le comunità on line stanno vivendo un'evoluzione spaventosa e sono un contenitore di grande possibilità di reclutamento per le aziende e di grande visibilità per chi cerca lavoro. «La categoria Member Community, che comprende blog e social network, secondo quanto riferisce Nielsen Ratings è ormai la quarta categoria web più visitata in assoluto - continua Zarabara - con 242 milioni di utenti e una penetrazione sul totale navigatori forte in tutti i mercati: dal 51% di Svizzera e Germania all'80% del Brasile, la media globale è del 67%. Il nostro Paese è sopra la media, con il 73% degli internauti italiani che visitano blog e social network».
Ma attenzione: la e-reputation è un fenomeno che va controllato, quello che si scrive su internet, resta per sempre. Spiega la docente: «Il Garante sulla Privacy ha pubblicato un documento, nel quale "mette in guardia" dagli effetti collaterali dei social network. Segnala a chi cerca lavoro che le società di selezione del personale cercano informazioni sui candidati, utilizzando i principali motori di ricerca on-line. E, ancora, che le foto che si pubblicano sui social network e i post che si inseriscono potranno danneggiare nella ricerca del prossimo lavoro. E, inoltre, che i curricula che si spediscono devono corrispondere con quelli messi on line e che, in generale, quello che si racconta nelle "chiacchiere on-line" deve essere coerente con le aspirazioni professionali».

Fondazione CUOA è presente in tutti i più importanti social network. Con la finalità di dare continuità ad una comunità di ex allievi, circa 3.000 diplomati master CUOA, distribuiti in tutti e cinque i continenti del globo, la prima business school del Nordest è attualmente presente su Facebook con una pagina (www.facebook.com/pages/Altavilla-Vicentina-Italy/Fondazione-CUOA/50860901026) visibile a tutti gli iscritti al noto social network e di cui tutti possono diventare fan.
Inoltre CUOA ha un suo gruppo su Linkedin, il social network per allargare la rete dei contatti e accedere ad opportunità di carriera. Il gruppo necessita, per partecipare, della preventiva approvazione di uno dei moderatori.
Su Youtube il CUOA ha, invece, aperto un "canale" (www.youtube.com/user/fondazionecuoa), in cui attualmente sono pubblicati video istituzionali della scuola di management. A breve sarà attivo il nuovo blog del CUOA, CUOASPACE, per dare la possibilità di condividere e collegare le iniziative e i progetti della prima business school del Nordest. Tra i diversi progetti già in linea si segnalano il web del Lean Enterprise Center, www.leancenter.it , della Biblioteca, www.bibliotecacuoa.it, del Club Finance, www.clubfinance.it dell'Osservatorio Legislazione & Mercati, www.olm-cuoa.it e il nuovo sito di progetto legato ai temi finanziari del Risk Management, www.riskcenter.it , in collaborazione con Engineering.

 

Leggi tutti gli articoli su: fondazione CUOA, social network





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network