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Controversie bancarie: nuovo organismo

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Luglio 2009 alle 12:02 | non commentabile

Adico. 24 luglio 2009        

 

Da Ottobre un nuovo organismo sostituirà l'Ombudsman bancario per le controversie fino a 100.000 euro, purché si tratti di controversie iniziate a partire dal 1° gennaio 2007 e che non siano già state sottoposte all'autorità giudiziaria.
"Tale Organismo si occuperà di banche e di Poste italiane per le attività di Bancoposta, di credito al consumo, carte di pagamento e qualunque altro tipo di operazione o forma di investimento" fa sapere il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Tutte le novità sono contenute in un regolamento della Banca d'Italia.
Viene precisato, in tale disposizione, il diritto al ricorso e l'obbligo gli intermediari oltre ad aderire anche fornire alla clientela un'adeguata informativa sulle procedure di accesso, gli indirizzi, i numeri di telefono e il sito Internet.
Il presidente del nuovo organismo, composto in tutto da cinque persone, sarà scelto dalla Banca d'Italia che avrà anche il compito di nominare altri due componenti e non più da membri nominati dalle banche.
Per quanto riguarda la procedura, il ricorso al nuovo organismo deve essere preceduto da un reclamo presentato direttamente all'intermediario in forma scritta (lettera, fax, email). E, in caso di esito negativo o di mancata risposta entro il termine di 30 giorni, può essere avviata la procedura.
"Bisogna fare attenzione che il ricorso all'Abf, non può essere presentato se trascorsi oltre 12 mesi dalla presentazione del reclamo alla banca" avverte Carlo Garofolini.
Il cliente ha l'obbligo di inviare copia del ricorso anche alla banca, mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata; "il procedimento per il consumatore è completamente gratuito"spiega il presidente dell'ADICO, tranne un contributo di 20 euro che in caso di accoglimento anche parziale del ricorso verrà rimborsato dall'intermediario che dovrà invece corrispondere 200 euro per contributo alle spese della procedura.
Entro 30 giorni dalla ricezione della copia del ricorso, l'intermediario trasmette all'Abf le proprie controdeduzioni; gli organismi di categoria, entro 15 giorni dalla ricezione, dovranno effettuare l'esame della documentazione e successivamente trasmettere la documentazione alla Banca d'Italia. Il collegio si pronuncia sul ricorso entro 60 giorni dalla data in cui la segreteria tecnica ha ricevuto le controdeduzioni della banca.
La decisione verrà presa a maggioranza dei componenti. In caso di un tentativo di conciliazione il ricorso sarà sospeso e, se la conciliazione fallirà, riprenderà il suo corso senza necessità di un nuovo reclamo. Se, invece, una delle parti ricorrerà a magistrati o arbitri, il conciliatore potrà dichiarare estinto il procedimento. La decisione, motivata, andrà comunicata alle parti entro 30 giorni e l'intermediario avrà altri 30 giorni per attuarla, salvo diverso termine espresso. Le parti coinvolte nella procedura mantengono la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria.
Infine, se le decisioni non sono applicate in tempo utile sarà data pubblicità dell'inadempimento attraverso la pubblicazione sul sito Internet della Banca d'Italia, di quello dell'Abf e, su due quotidiani ad ampia tiratura, con i costi a carico dell'intermediario.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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