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Conto energia, Confartigianato: penalizza imprese del settore

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 13 Aprile 2012 alle 17:29 | non commentabile

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Confartigianato Vicenza  -  "Il quinto Conto energia rischia di penalizzare il mercato libero dei piccoli impianti di energie rinnovabili e della microgenerazione distribuita" questo il messaggio che Confartigianato ha ribadito al sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Tullio Fanelli nel corso di un incontro sull'argomento. Nel solo Vicentino sono circa 10mila le aziende interessate, tra imprese edili installatori e aziende di servizi affini all'edilizia.

"I provvedimenti annunciati dal Governo - spiega Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza - creano ostacoli di tipo burocratico ed economico tali da bloccare gli investimenti degli imprenditori. La riduzione degli incentivi, la contrazione dei tempi per asseverare gli impianti, l'aumento di adempimenti amministrativi colpiscono un settore dalle grandi potenzialità per le piccole imprese, sia in termini di innovazione sia per la capacità di creare posti di lavoro. Se l'intento è quello di evitare fenomeni speculativi, che peraltro non hanno mai riguardato i piccoli produttori, queste misure, che colpiscono un sistema che ha creato benefici economici e occupazionali per il Paese, non sono giustificate". "È necessario cogliere appieno le opportunità offerte dal settore delle rinnovabili e, se davvero si vuole rendere equo e trasparente il mercato dell'energia, occorre correggere anche i meccanismi di prelievo fiscale, eliminando le distorsioni che finora hanno penalizzato le piccole aziende" conclude Confartigianato.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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