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Commissione trasporti parlamento europeo a Venezia incontra Luca Zaia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Marzo 2012 alle 22:18 | non commentabile

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Luca Zaia, Regione Veneto - Il Veneto è la regione dove può diventare concreta l'intermodalità perfetta nel campo dei trasporti: ferrovie, sistemi stradali, portualità, aeroporti, navigazione interna. Occorre riempire di fatti queste potenzialità. E' stato questo il leit motiv dell'incontro svoltosi questa mattina a Palazzo Balbi di Venezia, dove il presidente della Regione Luca Zaia ha incontrato i componenti della Commissione trasporti del Parlamento Europeo, guidati dal presidente Brian Simpson, in questi giorni nel Nord Italia per una verifica sulle potenzialità e sui problemi infrastrutturali di quest'area.

Oltre alla presenza di tutte le modalità di trasporto, il Veneto è interessato a tre Corridoi Europei, dei quali Verona e Venezia sono i punti di snodo: il Barcellona - Kiev; quello che interseca quest'ultimo da Nord a Sud passando per il Brennero, e l'Adriatico - Baltico che, ha detto Zaia, "considero un prolungamento virtuale del Canale di Suez". "Noi di fatto rappresentiamo la centralità di questi tre corridoi - ha affermato Zaia - e abbiamo posto alla Commissione la questione dell'Alta Capacità ferroviaria, partita sulla quale la vogliamo al nostro fianco, e quella della portualità del Nord Adriatico, con il grande tema di sviluppare il Corridoio con il Baltico secondo gli intendimenti originari senza dirottarlo verso Capodistria".
"La Commissione trasporti del Parlamento europeo effettua abitualmente un paio di visite l'anno per visionare alcune aree strategiche per i trasporti - ha affermato dal canto suo Brian Simpson - e in questo ci siamo resi conto che dovevamo venire nel Nordest, da Venezia a Trieste fino a Verona, per vedere questo importante Corridoio intermodale. Il motivo per cui sono qui è verificare quanto è cruciale questo progetto strategico e cosa possiamo fare in materia di disposizioni infrastrutturali, nel momento in cui cominceremo a lavorare sulle Reti trans europee".
All'incontro hanno preso parte il vicepresidente della Commissione Dominique Riquet e gli europarlamentari Antonio Cancian, Mara Bizzotto, Carlo Fidanza, Debora Serracchiani, Rosa Estaràs Ferragut, Inés Ayala Sender, Spyros Danellis, Izaskun Bilbao Barandica, Roberts Zīle, Eva Lichtenberger, Jaromír Kohlíček e Juozas Imbrasas.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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