Quotidiano | Categorie: Agricoltura, Internet

Cityville supera Farmville. Manzato: ma l'agricoltura non è un gioco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 13:21 | non commentabile

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Franco Manzato, Regione Veneto  -  "Ecco una notizia che interessa a milioni di persone ma quasi certamente non cambia la vita ad alcuno: ‘Farmville' è stato superato come numero di giocatori da ‘Cityville', cui ora spetta il primato di passatempo preferito tra gli utenti di un noto social network. Però anche da questo sorpasso possiamo trarre un insegnamento: l'agricoltura non è un gioco". Lo ha affermato l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, commentando l'avvenuto "sorpasso".

"L'agricoltura è un'attività straordinaria, anche entusiasmante, di sicuro difficile e di certo non ludica. E questa non è una critica a ‘Farmville', che ha avuto certamente il grande merito di far sapere a tutti che non esistono le fabbriche di prodotti agricoli, che si ricavano invece dai campi con il lavoro degli agricoltori, sulla base delle stagioni e del territorio. Probabilmente però - ha aggiunto Manzato - il gioco ha anche ‘seminato' un po' di ignoranza, banalizzando un lavoro che è da imprenditori autentici, i quali non possono permettersi di affidare il proprio futuro a speculazioni o immaginari campi dei miracoli, propri o altrui".
"L'imprenditoria del settore primario, soprattutto nell'attuale fase mondiale, deve stare con i piedi nella terra, non solo in paesi come quelli europei dove questa attività può essere definita matura - ha affermato l'assessore veneto - ma soprattutto là dove l'agricoltura è maggiormente insidiata da forme di organizzazione che rischiano di trasformarla in una pura attività subordinata a scelte economiche altrui, magari tutt'altro che interessate al futuro del territorio".
"Da questa vicenda che si sviluppa nella rete, possiamo anche ricavare un ulteriore suggerimento: speriamo che ‘Cityville' non banalizzi l'urbanistica e l'architettura, ma resti solo un puro passatempo. Nel nostro Paese - ha concluso Manzato - l'urbanistica è già stata troppo bistrattata, mentre cultura della città e speculazione vanno tenute ben distinte".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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