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Citylights di settembre

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 1 Settembre 2009 alle 16:57 | non commentabile

Comune di Vicenza, 1 settembre 2009 

Mao in piazza dei Signori: Citylights di settembre esplora la "Vicenza cinese"

Mao Zedong in piazza dei Signori, che sorride compiaciuto circondato da un gruppo di cinesi ridenti davanti alla Basilica Palladiana: è l'immagine di copertina del numero di settembre di Citylights, il mensile culturale edito dal Comune di Vicenza, che porta come titolo "Vi.Cina", scritto per l'occasione anche in ideogrammi. Come spiega l'editoriale, "'Va in Cina!' era un improperio assai di moda tra i ragazzi veneti tanti anni fa. Quel ‘va in Cina!' ripetuto per tanti anni di infanzia si è ora drammaticamente rovesciato sull'intera civiltà europea". La copertina immagina una Vicenza "cinesizzata", ed è una provocazione solo a metà: un po' perché è sotto gli occhi di tutti il fenomeno multiforme della conquista cinese di negozi, locali notturni, ristoranti, bar, in cui a sorprendere "è che i bigoli all'arna, il cappuccino, lo spritz continuano a essere fatti allo stesso modo"; un po' - prosegue l'editoriale - "perché la città del Palladio è diventata un centro non secondario del conflitto globale a bassa intensità tra USA e Cina. La 173^ Brigata Aviotrasportata di stanza alla Ederle, e per il cui allargamento è stata progettata la nuova base al Dal Molin, è infatti già confluita in Africom, il più recente comando militare settoriale americano: la cui mission profonda - secondo alcuni osservatori - è il contrasto dell'egemonia cinese nel continente africano".
Proprio alla crescente influenza cinese in Africa è dedicato l'articolo di approfondimento a doppia pagina, intitolato "Giallo d'Africa (con riflessi vicentini)", che esplora la rilevanza strategica straordinaria della battaglia in corso tra le due superpotenze per il controllo dello sviluppo africano.
Per restare in tema di conflitti globali e di conquista del mondo, un articolo è dedicato alle diverse edizioni di "RisiKo!" succedutesi in Italia negli ultimi 50 anni, a partire dalla versione originale uscita appunto nel 1959.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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