Centro Sport Palladio, Variati chiede la riapertura parziale
Giovedi 14 Febbraio 2013 alle 15:55 | non commentabile
Comune di Vicenza - “Fare tutto il possibile per la rapida ripresa dell'attività , compresa l'eventuale riapertura parziale dell'impianto se sarà garantita l'assoluta sicurezza degli utentiâ€. E' questo l'impegno assunto oggi dal sindaco con la delegazione dei 110 dipendenti e gestori dell'indotto del Centro Sport Palladio. Una trentina tra istruttori, tecnici, gestori delle attività collegate a piscine e palestre questa mattina è venuta infatti a Palazzo Trissino per chiedere un aiuto al sindaco affinché si sblocchi la situazione che vede l'impianto natatorio fermo dalla sera del 30 gennaio per una contaminazione da legionellosi riscontrata dall’Ulss 6 nelle docce degli spogliatoi maschili.
I dipendenti e rappresentanti dell'indotto del centro hanno riferito al sindaco della situazione di grave difficoltà economica che stanno attraversando, e che diventa più pesante ogni giorno di chiusura che passa. Hanno inoltre ricordato a Variati che in queste condizioni non solo i 2500 utenti non possono utilizzare i servizi del Centro, ma anche i 153 agonisti di nuoto, tra i quali la campionessa italiana in carica, non riescono ad allenarsi adeguatamente per i campionati italiani di marzo.
Anche alla delegazione dei dipendenti, come ha già precisato ieri ai vertici del Centro Sport Palladio, il sindaco ha a sua volta ricordato di agire come autorità sanitaria sulla base delle indicazioni tecniche fornite dal servizio Igiene e santità pubblica dell'Ulss. Sia per la chiusura in caso di contaminazioni, sia per la riapertura, per la quale è pertanto necessario attendere le contro analisi dell'Ulss.
Dopo la bonifica dell'intera rete idrica e dopo ben due controlli eseguiti per conto del Centro Sport Palladio da parte di ditte specializzate accreditate, l'Ulss ha già fatto i prelievi finali per i quali ora serve il tempo tecnico necessario ad escludere definitivamente la presenza del batterio: 10 giorni di coltura che scadono la settimana prossima. Solo a quel punto, se l'assenza di contaminazione sarà confermata, sarà possibile riaprire l'intera struttura.
“Capisco la vostra preoccupazione – ha assicurato oggi il sindaco al personale dell'impianto –  ma dobbiamo garantire la salute dei cittadini, come del resto il Centro Sport Palladio ha sempre fatto con i controlli periodici che esegue puntualmente. Proprio per eliminare tempi morti la mia ordinanza prevede la riapertura automatica della struttura immediatamente dopo il pronunciamento dei tecnici del servizio Igiene e sanità pubblica, senza bisogno di ulteriori provvedimenti. Nel frattempo sto cercando di capire con l'Ulss se sia possibile e assolutamente sicura per l'utenza una riapertura parziale della strutturaâ€.Â