Carnevale con l'orchestra del Teatro Olimpico

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Febbraio 2013 alle 18:27 | non commentabile

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Teatro Comunale di Vicenza  -  La Stagione Sinfonica del Teatro Comunale, realizzata in collaborazione con l’Orchestra del Teatro Olimpico riprende domenica 10 febbraio alle 17.00 con il Concerto di Carnevale, un vero e proprio Opera Galà dedicato alla grande lirica con le sue affascinanti melodie; protagonisti, con l’OTO diretta dal Maestro Giampaolo Bisanti, la cantante vicentina Silvia Dalla Benetta, soprano tra i più apprezzati del momento, acclamata sulle ribalte più prestigiose del mondo come il Maggio Musicale Fiorentino ed il Teatro alla Scala di Milano; accanto a lei il baritono Luca Grassi, uno dei più rinomati interpreti verdiani della sua generazione.

Il Programma del Concerto di Carnevale è incentrato su Arie e Duetti della tradizione operistica, tratte da una serie di indimenticabili pagine, dalla verdiana Traviata all’aria “Casta Diva” della Norma di Bellini, dalla Sinfonia mozartiana delle Nozze di Figaro, fino all’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. Come di consueto nella Stagione Sinfonica, i biglietti per il Concerto sono quasi esauriti.

La Stagione Sinfonica è frutto della partnership tra la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza; è realizzata con il contributo di Regione del Veneto, MIBAC, Comune di Vicenza, Fondazione Cariverona, Fondazione Giuseppe Roi, Banca Popolare di Vicenza come sostenitori istituzionali, con il contributo di Ac Hotel Vicenza, Burgo Group, Develon, Fitt Group, in qualità di sponsor e con Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e TVA VIcenza come media partner.

Il quarto appuntamento con l’Orchestra del Teatro Olimpico, diretta dal suo Direttore Artistico, in programma domenica 10 febbraio alle ore 17.00, propone dunque un percorso nell’affascinante mondo del melodramma italiano. Si comincia con il “Preludio” da La Traviata di Giuseppe Verdi che evoca i salotti parigini del celebre romanzo “La Dama delle Camelie” di Alexandre Dumas, da cui l’opera è tratta; sempre Traviata con la celeberrima pagina conclusiva dell’Atto I “Ah fors’è lui…Sempre libera” in cui Violetta si abbandona alle cupe riflessioni dopo l’incontro con Alfredo, urlando al contempo la sua voglia di godersi i piaceri della vita.

Ancora Traviata con l’aria che segue, con lo struggente duetto tra il Padre di Alfredo, Giorgio Germont, e Violetta, la donna che gli ha portato via il figlio: nella splendida “Aria di Germont”, il padre cerca di convincere il figlio a tornare a casa, abbandonando la vita dissoluta e libertina.

Celebre quanto Traviata ecco il Rigoletto con il suo breve ma intenso “Preludio” e l’intera sezione del secondo Atto con l’incontro tra Gilda e suo padre in cui lei confessa di essere stata amata dal Duca di Mantova e lui giura “Tremenda vendetta” per il torto che il suo padrone gli ha fatto.

La seconda parte del Concerto si apre invece con una delle più note sinfonie operistiche di Mozart, da Le Nozze di Figaro, sottile gioco di equilibrio tra le diverse sezioni orchestrali, rette da una magistrale architettura armonica.

A seguire una pagina resa celebre ed immortale dalla grandissima Maria Callas, l’Aria “Casta Diva” da  Norma di Vincenzo Bellini, in cui si apprezzano lo stile, la pulizia e la semplicità tipiche dello stile belcantista ottocentesco italiano.

E dopo Traviata e Rigoletto, ecco pagine tratte dalla terza opera della trilogia popolare di  Giuseppe Verdi, Il Trovatore: il pubblico potrà ascoltare la splendida Aria del Conte di Luna “Il Balen del suo sorriso” considerata una delle più belle dell’intero repertorio romantico, poi la grande Aria di Leonora “D’amor sull’ali rosee” seguita dal drammatico e concitato duetto tra i due protagonisti “Mira di acerbe lagrime”. Breve respiro dalle ansie e dai palpiti verdiani con l’Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, un piccolo “scorcio” di Sicilia ai fini dell’800 in un impasto melodico. Il Concerto Opera Galà si conclude ancora con Verdi, di cui nel 2013 ricorre il bicentenario dalla nascita, con il Duetto tra Amonasro e Aida dal Terzo Atto della Celebre Opera scritta nel 1871 per l’Inaugurazione del Canale di Suez, e di cui tutti conoscono la famosa e leggendaria “Marcia Trionfale”.

Interpreti d’eccezione di questo “affresco” operistico sono la soprano vicentina Silvia Dalla Benetta: artista di fama internazionale, torna nella sua città dopo tantissimi successi in giro per il mondo, nei teatri più prestigiosi (La Scala di Milano, tra tutti); di recente è stata apprezzata anche dalle vaste platee televisive in quanto ha prestato la voce a Vanessa Incontrada che interpretava Ada Giachetti, grande amore di Enrico Caruso, nell’omonima fiction trasmessa dalla RAI.

Accanto a lei il baritono sammarinese Luca Grassi, tra gli interpreti più apprezzati della sua generazione e voce verdiana di primissimo rilievo; interprete di grande successo, Grassi ha intrapreso gli studi musicali dopo una laurea in ingegneria.

La vendita dei biglietti per i concerti è effettuata alla Biglietteria del Teatro Comunale, on-line sul sito www.tcvi.it e agli sportelli della Banca Popolare di Vicenza. I prezzi dei biglietti sono: 25 euro il biglietto intero, 20 euro il ridotto over 60, 12 euro il ridotto under 30.

La Biglietteria del Comunale è aperta dal martedì al sabato, dalle15.30 alle 18.30; il martedì, mercoledì e giovedì anche il mattino dalle 10.30 alle 13.00.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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