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Caritas: volontari a Vicenza e Montecchio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Gennaio 2010 alle 23:18 | non commentabile

Caritas diocesana vicentina    

 

Vicariati di Vicenza e Montecchio Maggiore, la Caritas cerca volontari per l'ascolto e il servizio
Il corso base di formazione al servizio inizia il 2 febbraio a Creazzo


Volontari Caritas VicentinaLa Caritas cerca nei vicariati di Vicenza e di Montecchio Maggiore volontari disponibili a mettere in gioco la propria esperienza di vita: di coppia, di genitore, di fratello, di amico, di animatore, di capo scout, di educatore, di insegnante, ma anche di operatore dei servizi sociali, di barista, di p.r. nelle discoteche, di studente universitario, di professionista. Le "fatiche" che mettono in crisi le persone sono tante: da situazioni familiari problematiche ai rapporti di coppia in affanno, dai giovani che si sentono soli alle persone segnate dal disagio mentale, dal dolore per la perdita di una persona cara alla difficoltà di essere senza casa, o anziani e soli. Tutte situazioni che per una vicinanza non richiedono una specifica competenza tecnica, bensì una capacità di solidarietà non pietistica. Non ci sono maestri, né persone più all'altezza di altre, importante invece è la voglia di mettersi in gioco, con semplicità, per essere utile agli altri.
La competenza e la preparazione sono messe in campo invece dalla Caritas Vicentina, che affiancherà e seguirà i volontari a partire dall'invito a frequentare un corso base di formazione al servizio, che, per i due vicariati inizierà il 2 febbraio presso la Chiesa della parrocchia di San Marco a Creazzo, in via Leonardo da Vinci 4 (di fronte al Municipio).
Il corso è composto da sette incontri, con cadenza settimanale e si terranno in orario serale, dalle ore 20,30 alle ore 22,30. Il primo incontro avrà per tema il volontariato Caritas. Nel secondo, il 9 febbraio, si parlerà dell'ascolto e della relazione di prossimità che vede la persona come una risorsa. Il 23 sarà la volta dell'approfondimento dei percorsi attivi nel territorio, con particolare attenzione al Dialogo e all'Auto mutuo aiuto. Il 2 marzo si parlerà dei servizi socio-sanitari e del privato sociale presenti sul territorio. Il 9 marzo si affronterà invece il tema della lettura critica del bisogno, attraverso l'attività dell'Osservatorio Caritas e l'azione socio-politica del volontariato. L'incontro del 16 marzo, verterà sulla scelta degli ambiti di servizio da parte dei partecipanti, mentre il 23 marzo si parlerà della Caritas quale organismo pastorale e pedagogico di servizio.
"Nessuno è così ricco da non avere niente da ricevere e nessuno è così povero da non avere niente da dare": è questo il motto dell'iniziativa, che vuol essere un percorso che ridà fiato al volontariato in stile Caritas, nel quale disponibilità personale, motivazione e preparazione si rinforzano a vicenda. I volontari saranno sostenuti da un'equipe di esperti e diverranno espressione della comunità cristiana, mettendosi via via in rete con i servizi sociali presenti sul territorio - Comuni e Ulss - ai quali saranno eventualmente indirizzate le persone in difficoltà qualora la situazione lo richieda. Ogni partecipante potrà successivamente individuare uno spazio di impegno idoneo alla propria sensibilità.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere ad Annamaria Sartori (telefono 328 2138020) per il vicariato di Montecchio Maggiore e a Francesca Nardin (telefono 0444 571403) per il vicariato di Vicenza. Le iscrizioni vengono raccolte presso la segreteria della Caritas Diocesana Vicentina, tel. 0444 304986, tutti i giorni dalle ore 09,00 alle ore 12,30; email: [email protected]


UFFICIO STAMPA CARITAS DIOCESANA VICENTINA
Koiné Comunicazione - Mariagrazia Bonollo
Tel. 348 2202662 - ufficio [email protected]

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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