Brutte notizie per gli automobilisti italiani
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 18:04 | non commentabile
Adico
Continuano le brutte notizie per gli automobilisti italiani
"Continuano le brutte, notizie per gli automobilisti italiani. Dopo i rialzi che si registrano in queste ore su tutta la rete dei carburanti, a rincarare dalla mezzanotte ci sono anche le tariffe autostradali" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
A deciderlo i ministeri per le Infrastrutture e per l'Economia che ieri hanno approvato con decreto gli aumenti proposti dall'Anas per 21 concessionarie autostradali.
Ecco nel dettaglio i singoli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale che cambiano a seconda della concessionaria coinvolta, in base agli impegni assunti per nuovi investimenti e manutenzione della rete.
Gli aumenti sono del 2,4% per Autostrade per l'Italia, la concessionaria (gruppo Atlantia) che gestisce la principale rete autostradale italiana con il 53% della viabilità nazionale per un percorso di 1.100 chilometri (tra cui l'Autostrada A1, la A4 Milano-Brescia, l'Autostrada del Sole A14).
Incrementi che sono comprensivi di una quota pari a 3 millesimi di euro a chilometro per il traffico leggero e a 9 millesimi di euro per il traffico pesante che andranno nelle casse dell'Anas. L'ente guidato da Pietro Ciucci dovrebbe così incassare quest'anno un importo complessivo ben inferiore a 300 milioni di euro, contro i 330 milioni registrati nel 2009.
Rincari che si collocano al di sotto della media, calcolando che per l'Aiscat (l'associazione delle concessionarie) l'incremento per tutto il settore è pari al 2,75%, in calo rispetto allo scorso anno quando la media è risultata pari al 3,47%.
Per le altre società i rincari sono così distribuiti: Ativa +6,23%; Autostrada del Brennero +1,60%; Brescia-Padova +6,56%; Centropadane +0,74%; CISA +1,76%; Fiori S.p.A. +1,15%; Milano Serravalle Milano Tangenziali +1,41%; Tangenziale di Napoli +2,17%; Rav +0,94%; Salt +1,50%; Sat +2,11%; Autostrade Meridionali +1,43%; Satap tronco A4: Novara Est-Milano 15,83% e Torino-Novara Est +15,29%; Satap tronco A21 +9,70%; Sav (Autostrada +1,36% e Raccordo Gran S. Bernardo +1,04%); Sitaf +2,35%; Torino-Savona +1,47%; Strada dei Parchi +4,78%.
Non sono stati, invece, riconosciuti incrementi tariffari per il Consorzio per le Autostrade Siciliane (Messina-Catania e Messina-Palermo), per Autovie Venete S.p.A. e per Asti-Cuneo.
In controtendenza, infine, le tariffe di pedaggio della società Cav: sono state ridotte, rispettivamente, del 1% per l'A4 Venezia-Padova tangenziale ovest di Mestre e raccordo con aeroporto Marco Polo, e del 1,18% per il Passante di Mestre