Quotidiano | Categorie: Danza e ballo

Bruno Agati e Bruno Collinet "on stage" a Thiene

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Febbraio 2011 alle 16:05 | non commentabile

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Da Da Um Tanz  -  Dal 5 al 6 marzo si svolgerà, presso la palestra Comparin di Thiene, uno stage di modern dance organizzato da "Da Da Um Tanz" di Marta Miranda con i Maestri Bruno Agati e Bruno Collinet. E' la prima volta che i due grandi Maestri francesi si presentano insieme nella provincia di Vicenza.

"Non è stato facile - spiega Marta Miranda - riuscire a far coincidere la disponibilità di due autentici giganti della modern dance per questo stage ma ne è valsa assolutamente la pena." Bruno Agati è infatti coreografo e "maitre du ballet" di fama internazionale, già fondatore della compagnia "Why-not" - la prima compagnia di danza jazz sovvenzionata dal Ministero della Cultura dello Stato Francese - con all'attivo numerose regie di importanti spettacoli in Francia ed in Europa. Non da meno è Bruno Collinet, coreografo della nouvelle vague, direttore artistico della compagnia "Les espaces inquiets", docente di Umbria Danza ed insegnante stabile allo Studio Harmonic di Parigi, protagonista, insieme a Dominique Lesdema ed Alessia Gatta della "Modern Hademy di Cruisin'Art", e direttore artistico di Mantova Danza. "Si tratta di un evento di rilevanza internazionale che ha riscosso un importante riscontro di partecipazioni un po' da tutta Italia (Mantova, Verona, Parma, Torino, Firenze e Milano) ed un attenzione davvero significativa da Vicenza e Provincia" "Dico significativa - continua Marta Miranda - perché l'ambiente della danza nella nostra Provincia ha riconosciuto pienamente la qualità tecnica di questi due grandi Maestri che hanno costruito sulle tavole dei palcoscenici di tutto il mondo una solidissima fama ". "Lo studio con Maestri come Agati e Collinet garantisce uno standard altissimo per ballerini professionisti e, nel contempo, un'esperienza unica per chi alla danza si avvicina o per chi la vive a livello amatoriale." L'importanza dell'evento è stata subito colta dal Comune di Thiene che ha concesso il proprio Patrocinio e dagli allievi che numerosissimi vivranno questo week end di grande "modern dance". E dato il successo dell'evento "Da Da Um Tanz" sta già lavorando ad un nuovo stage che vedrà la partecipazione di altri importanti nomi del mondo della danza internazionale.
Info su www.dadaumtanz.com






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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