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Botta batte Sgrigna

Di Enrico Soli (caporedattore) Lunedi 22 Novembre 2010 alle 14:12 | non commentabile

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Sorpresa al decimo Galà del calcio triveneto: il miglior biancorosso della stagione 2009-10 non è l'ex bomber ceduto al Torino, bensì l'anima del centrocampo di Maran.

 

Il 24enne comasco Stefano Botta succede a Sasa Bjelanovic nell'albo d'oro dei biancorossi insigniti del titolo di miglior giocatore del Vicenza al Galà del calcio triveneto. Il centrocampista, che possiede passaporto svizzero, è giunto quest'anno alla sua terza stagione consecutiva con la maglia del Lanerossi ed è da poco diventato padre di Aurora. Un riconoscimento, quello ottenuto al Galà, relativo al campionato 2009-10 e premia la continuità di rendimento del mancino ex Genoa. Un risultato comunque sorprendente visto che Botta ha superato nel gradimento della giuria un talento amata dai vicentini come Alessandro Sgrigna. È curioso, scorrendo i vincitori delle varie annate, che Sgrigna abbia invece conquistato il premio per la stagione 2003-04 disputata in C1 con la maglia del Cittadella.

Prima di Botta e Bjelanovic, erano stati premiati i biancorossi Morosini, Zancopè, Gonzales, Vitiello e Paganin. Portato a casa con piacere questo titolo personale, Botta è concentrato sul suo rientro dall'infortunio. "Mi sento al 70% - dice- Parto con la squadra per la gara di Coppa Italia contro il Genoa, dove ho ottenuto due promozioni in due anni dal 2005 al 2007, poi chissà. A Marassi troveremo un avversario deciso a vendicare la sconfitta interna con la Juve e desideroso di passare il turno. La concentrazione è sul campionato ma sono sicuro che anche in coppa faremo la nostra partita". Un pensiero al fondamentale derby vinto col Padova: "Sono contento per il mister, che è stato coraggioso e ha avuto ragione".         






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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