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Bilancio Metalmeccanica, Marcon: segnali di ripresa ma difficoltà di incasso e credito

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 13:34 | non commentabile

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Confartigianato Vicenza  -  La Consulta Metalmeccanica di Confartigianato Vicenza si è recentemente riunita per l'analisi dei dati economici forniti dall'Ufficio Studi e le testimonianze dei dirigenti, da cui è emersa la conferma che c'è una ripresa, ma non ancora l'auspicato cambio di marcia. Tra l'altro, il mese di dicembre rappresenta un punto cruciale per il portafoglio ordini delle aziende: non si può quindi assolutamente abbassare la guardia, anche in considerazione del fatto che il punto di forza del settore è stato l'export, ma che non tutte le aziende artigiane hanno come loro riferimento il mercato estero.

Secondo il presidente dei Metalmeccanici Confartigianato vicentini, Antonio Marcon, «il fondo è stato toccato, ed emergono dei segnali positivi che fanno pensare che il peggio sia alle spalle: c'è una ripresa, ma difficoltà da affrontare ce ne sono ancora. Il settore rischia di non essere competitivo a causa di distorsioni del mercato che non è in grado di controllare; in più, i tempi di pagamento si sono nuovamente allungati, e noi non possiamo fare da banca ai committenti; inoltre, gli istituti di credito hanno ulteriormente stretto i cordoni dei finanziamenti. Arriviamo così alla situazione paradossale che le aziende, non incassando, rischiano di non avere liquidità e corrono il pericolo di essere segnalate alla Centrale Rischi, peggiorando ulteriormente la loro situazione».
«Una soluzione per risolvere la piaga dell'allungamento dei tempi di pagamento - ha suggerito Marcon - potrebbe essere un patto di trasparenza e professionalità tra le organizzazioni di categoria, che potrebbe partire dalla nostra provincia per essere magari esteso al resto dell'Italia; anche perché, dai segnali che abbiamo, anche in regioni come Lombardia, Piemonte e Toscana la situazione non è migliore. Ricordiamoci - ha concluso Marcon - che questa situazione agevola i furbi e penalizza gli imprenditori onesti. Per questo, secondo noi, su tali problematiche dovrebbero scendere in campo anche il settore creditizio e le Camere di Commercio: ciò andrebbe a vantaggio di tutto il settore economico produttivo, non solo della nostra categoria».






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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