Asili nido Valdagno: invariate le tariffe
Sabato 5 Settembre 2009 alle 09:42 | non commentabile
Valdagno, 5 settembre 2009Â Â Â Â Â
La Giunta Comunale, su proposta dell'assessore ai servizi sociali e vice-Sindaco Giancarlo Acerbi, ha deciso di mantenere invariate le tariffe degli asili nido per l'anno 2009/2010, che non cresceranno nemmeno della quota di adeguamento al tasso d'inflazione ISTAT.
Il risultato, assai significativo vista la congiuntura economica attuale, è stato reso possibile anche grazie all'impegno degli enti gestori dei 4 asili nido valdagnesi (la Coop. Itaca e la Fondazione Marzotto) nel contenimento dei costi, oltre che ad un aumento del contributo regionale.
La retta minima rimane, pertanto, confermata in Euro 205 al mese nel caso di bambini figli di lavoratori entrambi dipendenti e in Euro 286 mensili nel caso di bambini figli di lavoratori autonomi e la retta massima rimane fissata in Euro 490.
Tuttavia occorre tenere presente che si tratta di cifre indicative. Il Comune (che già si accolla per tutti i bambini la differenza fra il costo del servizio riconosciuto ai gestori, Euro 544 al mese, e la retta massima) interviene, sulla base di alcuni parametri volti ad individuare le diverse possibilità e situazioni famigliari, integrando una quota della retta, abbattendo così il costo a carico delle famiglie.
In concreto, mediamente il Comune interviene per ciascun bambino nella misura di Euro 220/222 al mese, mentre la retta media a carico dei genitori, tenendo conto anche delle rette definite dalla Giunta al di sotto delle rette minime, scende a circa Euro 298/300 al mese, che rappresenta dunque il dato reale (medio) del costo a carico delle famiglie.
Da ricordare, infine, che per l'integrazione delle rette il costo a carico del Bilancio comunale nel 2008 è stato di Euro 255.000, praticamente più del doppio di quanto il Comune spendeva 5 anni fa.
"Come Amministrazione - ha spiegato l'assessore Giancarlo Acerbi - abbiamo pensato che fosse necessario compiere un ulteriore sforzo in direzione delle famiglie, vista anche la situazione economica generale, continuando nella linea degli anni scorsi, con assunzione di sempre maggior parte delle spesa da parte del Comune."
Già da alcuni anni, infatti, la politica messa in atto dalla Giunta Comunale è stata quella di aumentare lo stanziamento comunale per l'integrazione delle rette, così da poter diminuire progressivamente la quota di retta a carico delle famiglie e favorire in questo modo l'accessibilità al servizio.
Un ulteriore impegno, inoltre, è stato quello verso le famiglie numerose. L'impegno in questo senso dell'assessorato al sociale è stato riconosciuto anche dalla Regione Veneto, che ha premiato i progetti del Comune con un contributo di Euro 36.139,35. Cifra che sarà destinata (sulla base di criteri ancora da stabilire) ad integrare l'impegno a favore delle famiglie numerose in 4 aree, di cui una sarà proprio relativa all'accessibilità ai nidi (le 4 aree sono: asili nido, mensa, trasporto scolastico, tassa TARSU).
Si ricorda inoltre che sono ancora aperte le iscrizioni agli asili nido Belfiore e Maglio di Sopra (per informazioni, è possibile contattare il gestore: Cooperativa Itaca, 0445/401562).