Argento per Tommy Zenere in Catalogna
Martedi 17 Novembre 2009 alle 16:13 | non commentabile
CONI Vicenza
XVII Torneo Internazionale Antonio Asensio - Sant Adrià del Besos (Catalogna) - 14 e 15 novembre 2009
Argento con molto rammarico per Tommaso Zenere (Umberto I 1875 Vicenza) nel 17^ torneo internazionale di lotta Greco Romana "Antonio Asensio" che si disputato a Sant Adrià del Besos nei pressi di Barcellona (SPA). Alla manifestazione organizzata dalla Federazione Catalana di Lotta GR e Libera Olimpica, hanno preso parte le rappresentative nazionali di Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Portogallo e dei padroni di casa della Spagna.
Punto di forza della rappresentativa azzurra nella categoria al limite degli 85 Kg. il diciassettenne Tommaso Tommy Zenere (Umberto I^ 1875 Vicenza) che nell'incontro di apertura ha vinto facilmente per schienata contro il georgiano Aleksandr KAKHABRISHVILI, alla vigilia temutissimo in virtù dello spessore internazionale del lottatore. Stesso epilogo anche nel secondo incontro. Opposto all'azero Murtuza TAGHIYEV, il vicentino, campione italiano cadetti ha sbrigato la pratica in pochi secondi atterrando il rivale con una facilità disarmante.
Nel terzo combattimento, valido per la conquista del trofeo, Zenere si è presentato con troppa sufficienza anche per il diciannovenne catalano Jesus De La Pena, sulla carta decisamente il meno quotato, avrebbe dovuto finire al tappeto in pochi attimi ed invece anche grazie al sostegno del pubblico, è riuscito a reggere benissimo il primo round e nel secondo ha pareggiato i conti con il vicentino che a questo punto aveva un po' perso smalto e determinazione. Nel terzo e decisivo round Zenere optava per la posizione di attacco senza tuttavia riuscire a rovesciare l'avversario che così ai punti faceva proprio l'incontro assicurandosi il trofeo.
Molto rammarico per il lottatore azzurro dell'Umberto I anche se va detto che è arrivato a sfiorare il successo contro avversari della categoria superiore. Soddisfatto anche il suo tecnico, il plurimedagliato olimpico Vincenzo Maenza.
Giancarlo Marchetto