Anziani truffati
Lunedi 31 Agosto 2009 alle 14:01 | non commentabile
ADICO, 31 agosto 2009
Anche la segreteria dell'ADICO comunica che sempre più gli anziani si rivolgono ai nostri Uffici perché vengono truffati in casa e in strada da persone che si spacciano inviati di enti, parrocchie e associazioni religiose.
Si presentano al cancello di casa nostra falsi incaricati del Comune, dell'Inps, della banca, falsi operai del gas, della luce, del telefono ecc..
"Si tratta di vera e propria piaga che aggrava la solitudine e il disagio di chi deve già confrontarsi ogni giorno con una società che tende sempre più a respingere i più deboli" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ogni giorno i giornali riportano notizie di incursioni nelle abitazioni o nel conto corrente di persone socialmente fragili o svantaggiate e comunque non è mai facile coglierli sul fatto.
"E' bene sapere che nessuno è obbligato ad aprire la porta di casa a chicchessia; prima di far entrare sconosciuti in casa propria bisogna controllare sempre la loro identità con una telefonata agli enti incaricati di effettuare controlli; nel caso di persone sospette, o di dubbi, non esitare di contattare il 118", fa sapere Carlo Garofolini.
Da ADICO ricordano che "gli Enti prima di mandare incaricati affiggono sempre avvisi nei palazzi, che gli incaricati veri sono sempre muniti di tessere di riconoscimento; per nessuna ragione, si devono firmare carte presentate da sconosciuti".
Se la razzia in casa o la truffa fossero avvenute "è molto importante sporgere tempestivamente denuncia, cercando di ricostruire l'episodio col maggior numero possibile di particolari"; in questo modo diversi malviventi sono stati acciuffati e molta refurtiva è stata restituita ai proprietari.