Quotidiano | Categorie: Musei

Andiamo al museo? perchè no?!

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Dicembre 2010 alle 19:34 | non commentabile

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Museo Diocesano Vicenza  -  Al Museo Diocesano di Vicenza è ai blocchi di partenza "Famiglie al Museo", un divertente percorso di visita, associato a un laboratorio creativo, dedicato alle famiglie. Un modo diverso per tutti di trascorre una domenica pomeriggio.
«Andiamo al museo?Perchè no?!»

Il museo di oggi non è solo luogo di contemplazione e ammirazione ma è prima di tutto uno spazio da vivere, dove crescere, stare insieme e divertirsi. Ecco allora che i Servizi Educativi del Museo, con tre incontri domenicali, propongono un modo "alternativo" e nuovo per frequentare gli spazi museali direttamente a contatto con le opere invitando genitori e figli, nonni, zii e nipoti a sperimentare insieme un'attività curiosa!
L'avvio dell'iniziativa è previsto per domenica 12 dicembre alle ore 16,00 con un itinerario di approfondimento delle opere del Museo con soggetto natalizio. Seguirà un interessante e simpatico laboratorio di creazione di biglietti augurali con animazioni pop up, applicazioni colorate e operazioni di taglia e incolla a stimolare la creatività di ogni partecipante.
Con il nuovo anno si prevedono due incontri per tuffarsi nel mondo della cultura africana di cui il museo ospita interessantissime testimonianze nelle collezioni dell'Africa della Fondazione Nonis.
Il percorso sarà vissuto attraverso la proiezione della fiaba l'Africa racconta... seguita dalla Caccia al tesoro tra statue, maschere e feticci delle antiche tribù africane. Infine i curiosi visitatori si trasformeranno in abili artigiani dell'arte del riciclo, per inventare una nuova collezione con i laboratori Savana animata, Plastica tribale e Gioielli di lana
...perché partecipare?
Perché si impara in modo divertente e dinamico
Perché si sta insieme e in mezzo alle cose curiose
Perché si conoscono le opere d'arte
Perché ci si emoziona
Perché si conosce il mondo
Perché non si finisce mai di giocare
...perché no?
Famiglie al museo è un attività con quota di partecipazione, proposta le domeniche 12 dicembre 2010, 16 gennaio e 4 febbraio 2011, alle ore 16,00. L'incontro per i partecipanti (max 25 persone) è previsto all'ingresso del Museo Diocesano di Vicenza, in Piazza Duomo 12. E' gradita la prenotazione.
Contatti:
Museo Diocesano
Tel. 0444 226400
Fax. 0444 226404
[email protected]
www.museodiocesanovicenza.it






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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