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Al Museo diocesano: Acting Museum !!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Luglio 2009 alle 13:26 | non commentabile

Museo Diocesano. 17 luglio 2009                                                      

 

Che il teatro sia presente in molte opere d'arte è abbastanza evidente, soprattutto per quegli artisti che attraverso l'espressione del corpo hanno consegnato all'eternità momenti della storia, della religione, ma anche allegorie e concetti che dovevano rappresentare in quel momento un significato rivolto al pubblico.
Così De Chirico tratta alcune delle sue scene metafisiche come un palco sul quale interagiscono persone e manichini, Bernini unisce vicende bibliche a virtuosismi coreutici, realizzando sculture drammatiche che esprimono al meglio l'epoca in cui vive. Alcuni scultori si sono ispirati agli attori di teatro per realizzare le loro opere, probabilmente molti attori hanno ricercato nella solennità di alcune pose ritratte, l'espressione migliore con cui comunicare il loro personaggio. Non è difficile, ad esempio, ritrovare nel Napoleone di Marlon Brando quella stessa espressione solenne che diede all'imperatore il suo ritrattista ufficiale, Jacques Louis David.

Forse per questo, chi meglio di un attore può raccontare l'arte stessa, raccogliendo l'attenzione dei visitatori e di chi vuole conoscere i segreti della pittura o i significati che essa detiene?
Il Museo Diocesano con Theama Teatro, ha creato un laboratorio di formazione per gli operatori museali che abitualmente accompagnano nella visita i gruppi, i catechismi e soprattutto e le scuole alla scoperta del museo.

I numerosi percorsi didattici che il Museo Diocesano ha studiato per le diverse fasce d'età scolare, come "Vicetia romana", "L'arca di Noè", "Bartolomeo tra eresie e ordini mendicanti" e le ludovisite attraverso le Raccolte Etnografiche, diverranno ancora più espressive grazie a questo training di studio voluto per un servizio ancora migliore.

« Il fine di questo corso è di mettere in grado ogni partecipante di ricavare nozioni e tecniche utili allo sviluppo delle capacità di relazionarsi e di comunicare con gli altri. In questo modo infatti l'animatore, che andrà a lavorare con bambini e ragazzi, sarà in grado di scegliere la modalità d'approccio più consona, affiancarla a capacità comunicative adeguate e cogliere il feedback del proprio pubblico per essere in grado di adattare al contesto le sue strategie d'azione» racconta Anna Zago, che con Aristide Genovese saranno i coach di questa iniziativa.
«Sono previste due sessioni di incontri, la prima comprenderà momenti di lavoro teorici e momenti pratici su diversi argomenti, come consapevolezza ed uso dei propri mezzi di comunicazione ; la seconda invece prevede la conoscenza e l'approfondimento di tre dei percorsi educativi per utenza scolastica proposti dal Museo Diocesano, in modo che gli operatori possano integrare il percorso già conosciuto con le nuove abilità acquisite. »


Curriculum breve Theama

L'associazione culturale Theama nasce nel 2001 dalla collaborazione di operatori culturali veneti con differenti competenze teatrali, tecniche ed artistiche, i quali da diversi anni si occupano di spettacolo e formazione teatrale. Sfruttando la metafora teatrale come strumento educativo Theama Teatro, nella figura dei suoi referenti Piergiorgio Piccoli, Aristide Genovese e Anna Zago, pone in essere percorsi laboratoriali che attraverso il teatro forniscono opportunità di crescita sia ai ragazzi che agli insegnanti, che agli adulti che vogliono avvicinarsi a questa disciplina. Valorizza il teatro come mezzo per uno sviluppo armonico delle proprie capacità di relazione, gestione delle emozioni e consapevolezze comunicative, nonché come luogo di approfondimento di saperi specifici. Il fine ultimo è sempre il benessere dei partecipanti ai laboratori, che siano adulti, ragazzi o bambini.
L'associazione Theama ha collaborato con Arteven e con l'Ert per la conduzione di alcuni laboratori di teatro scuola nella Regione Veneto e nella Regione Friuli Venezia Giulia ed è da molti anni referente per il Comune di Vicenza, Assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili, del progetto TESPI, un progetto di formazione teatrale ( nella doppia valenza educativa e produttiva) rivolto alle scuole dell'obbligo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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