Agroalimentare veneto: la cooperazione cambia pelle
Giovedi 7 Febbraio 2013 alle 16:08 | non commentabile
Veneto Agricoltura - La cooperazione agroalimentare veneta regge la botta. Lo dicono i numeri raccolti e studiati dagli esperti di Veneto Agricoltura la cui analisi sull’andamento congiunturale 2009 – 2011 si presta alle interpretazioni: diminuiscono le cooperative, il numero di soci ed il fatturato aggregato, ma aumentano il numero di addetti ed il valore della produzione liquidato ad ogni singolo socio. Dati non così negativi quindi, considerato che il fatturato complessivo è diminuito, in proporzione, meno del numero dei soci, risultando di fatto accresciuto il ricavo degli associati.
Nel dettaglio il numero di cooperative agroalimentari attive in Veneto nel 2011 (363) è calato del 12% rispetto al 2009, i soci hanno raggiunto le 66.850 unità (75.370 nel 2009, -11%) ed il fatturato aggregato ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro, in flessione del 6% circa rispetto agli oltre tre miliardi del 2009. Ciò nonostante i lavoratori sono aumentati del 4% nel 2011 rispetto al 2009 raggiungendo le 10.750 unità mentre il valore della produzione riconosciuto e liquidato ad ogni singola azienda agricola associata, come detto, è salito in media, dai 40.700 euro del 2009 ai 43.000 del 2011 ed il fatturato medio per cooperativa è cresciuto da 7,4 milioni di euro a 7,9 milioni. Considerando i vari comparti produttivi, il maggior numero di cooperative rientrano nell’ambito dei servizi (24%), ed in quello ortofrutticolo (23%), seguiti dal lattiero-caseario (18%); il 30% del fatturato della cooperazione agroalimentare regionale viene generato dalle cooperative del settore vitivinicolo e il 20% da quello dei servizi, seguito dal settore lattiero-caseario (18%), zootecnico (15%) e ortofrutticolo (14%).
A livello provinciale Verona conferma la maggior propensione all’aggregazione con il 35% delle cooperative regionali, il 36% delle aziende agricole associate e il 51% del fatturato aggregato. Seguono la provincia di Padova (16% delle cooperative) e Treviso (15%).
Guardando ai dati distinti per classi di fatturato, emerge un consistente aumento di quota (29% rispetto al 17% del 2009) della categoria di cooperative con meno di 500 mila euro di fatturato e contestualmente una flessione (43,5% rispetto al 54% del 2009) della classe di fatturato compreso tra uno e dieci milioni di euro. Calano, inoltre, le cooperative con 50-100 soci (10,3%), mentre cresce leggermente la quota di cooperative (23,7%) della classe tra 100 e 1000 soci. Una dinamica che confermerebbe la tendenza delle strutture cooperative a consolidarsi aumentando contestualmente la produzione aggregata.