AD2012, sabato al Teatro Astra lo spettacolo di inQuanto teatro per il progetto Nuove Generazioni
Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 12:17 | non commentabile
La Piccionaia I Carrara - Quattro giorni di residenza per perfezionare il lavoro, e poi via, sotto i riflettori, per presentare al pubblico l'esito di un percorso di studi e performance che è diventato ora uno spettacolo vero e proprio: "AD2012", che inQuanto teatro presenterà in anteprima sabato 14 aprile (ore 21) al Teatro Astra di Vicenza. Il gruppo, che ha lavorato al perfezionamento del lavoro al Teatro Astra dal 10 al 13 aprile, riflette con questo spettacolo sul concetto di tempo. Lo spettacolo è frutto di una scrittura scenica collettiva, che comprende non solo il testo, ma anche partiture musicali e coreografiche, alla quale hanno lavorato Andrea Falcone, Floor Robert e Giacomo Bogani.
La serata fa parte del progetto speciale "Nuove Generazioni", con il quale il Teatro Astra, nell'ambito della stagione "Niente Storie", ha voluto ospitare le giovani realtà della scena contemporanea per un percorso laboratoriale, di residenza e performativo.
Il collettivo artistico fiorentino inQuanto teatro ha dunque "preso casa" sulle tavole dell'Astra lo scorso 10 aprile, e rimarrà al lavoro sul suo spettacolo fino a venerdì 13 aprile. La serata di sabato 14 aprile segna la conclusione di un percorso di studio e perfezionamento: percorso che, già prima di Vicenza, aveva visto tappe importanti con la presentazione dello spettacolo nei festival Santarcangelo41, Operaestate 2011, fAST-international festival of contemporary arts 2011 di Terni, Contemporanea011 di Prato, Fermenti - Forme di Vita Teatrale, ZOOM Festival e nelle rassegne Puella Pallidula di Anagoor e Is it my world? di Kinkaleri.
"AD2012" fa parte del progetto "Nil Admirari", con il quale inQuanto teatro ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria al Premio Scenario 2011. "AD2012 è un lavoro sul tempo, anzi contro il tempo, costruito su discrepanze e analogie tra gesti e discorsi vecchi e nuovi - scrivono gli autori - . Rispettiamo ogni versione dei fatti basata su un prima, un adesso e un dopo, ma non è ciò che ci interessa. Quel che cerchiamo è una presa di coscienza: dove siamo? "AD2012" è un lavoro fuori dal tempo, che avvicina personaggi da Sacra Rappresentazione e passaggi di recitar cantando a scene effimere e paesaggi artificiali, a oggetti di tutti giorni che non riusciamo a trovar normali. Nella contraddizione, nell'errore, è là che ci troviamo".
"AD 2012" dipinge "un ritratto umano, forse quello di una generazione, più sicuramente quello di un genere di persone - concludono gli autori: romantici, si potrebbe dire. Innamorati dell'altrove e dell'altrimenti. Il tempo è passato, ci dicono, ma non è vero: il tempo rimane, siamo noi che ce ne andiamo".
inQuanto teatro è un collettivo artistico che ha sede a Firenze. La sua prima produzione, lo spettacolo per ragazzi Il gioco di Adamo, è Finalista Premio Scenario Infanzia 2010. Il progetto Nil admirari ha partecipato al Premio Scenario 2011, ottenendo la Menzione Speciale della Giuria "per l'arguzia di un gioco scenico che coinvolge il pubblico con intelligenza e ironia e per la creazione di un linguaggio originale che inventa un mondo parallelo popolato di oggetti e governato dall'accumulo e dal non senso". inQuanto teatro è parte di CSC Officina Teatro, un'iniziativa di Operaestate Festival Veneto per il supporto delle giovani compagnie, riceve il sostegno di Kinkaleri e collabora con La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione.
I biglietti (unico 4 euro) possono essere acquistati in prevendita presso l'ufficio del Teatro Astra nella nuova sede di Stradella Barche 5 a Vicenza dal martedì al venerdì, in orario 9.30-13 e 15-18 oppure sul sito www.teatroastra.it (circuito Greenticket) con carta di credito. La sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Astra apre alle ore 20.
La stagione Niente Storie 2011-2012 è curata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l'Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza anche con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta e Askoll.