A Villaverla bloccato furgone con sigarette di contrabbando
Lunedi 11 Luglio 2011 alle 20:17 | non commentabile
Giovanni Scarpellini, Polizia Locale Nord Est e Alto Vicentino - Premessa: La necessità di mantenere vivi i contatti con la madrepatria, ha fatto sorgere negli ultimi anni una fiorente attività di trasporto (con mezzi leggeri) di persone e cose tra l'Italia (sede lavorativa) ed i paesi d'origine dell'Europa dell'Est. La non proibitiva distanza, permette infatti di raggiungere la meta nel week end, per poi tornare in tempo sul posto di lavoro. Sono molteplici infatti i gli autofurgoni per il trasporto di persone e cose che partono dal thienese nelle giornate di venerdì, per poi farvi ritorno domenica sera. Nella circostanza, oltre alle persone, vengono trasportati anche oggetti di seconda mano (falciatrici, piccoli utensili, ecc...).
Fatti: a Villaverla, S.P. 349, nel corso di servizio coordinato per la prevenzione ed il contrasto di reati contro il patrimonio e di violazioni al Codice della Strada, veniva fermato un autofurgone MERCEDES "CRAFTER" di colore bianco proveniente da Vicenza in direzione Thiene. A bordo dello stesso 3 persone: il conducente e n. 2 trasportati, tutti di nazionalità bosniaca. Da un esame visivo dell'abitacolo, veniva constata la presenza - sotto ai sedili - di alcune stecche di sigarette T.L.E. (Tabacchi Lavorati Esteri). Gli occupanti venivano pertanto invitati a consegnare spontaneamente il materiale in questione. Una trasportata riferiva di essere venuta per la prima volta in Italia a trovare la figlia, stabilmente residente a Thiene. L'altro trasportato riferiva di essere proprietario di solo 2 stecche di sigarette. Il conducente e proprietario del veicolo (acquistato a giugno 2011 per l'importo di circa 36.000 euro) , riferiva non avere attività lavorativa stabile e di essere residente a Thiene con la propria famiglia. Il medesimo non riusciva a giustificare il possesso di n. 13 stecche di sigarette, segnatamente:
• N. 2 stecche di sigarette marca Marlboro Rosse da 10 pacchetti l'una;
• N. 1 stecca di sigarette marca Marlboro Light GOLD ORIGINAL da 10 pacchetti;
• N. 2 stecche di sigarette marca AURA LIGHTS da 10 pacchetti l'una;
• N. 1 stecca di sigarette marca DRINA - iedina da 10 pacchetti;
• N. 2 stecche di sigarette marca PHILIPS MORRIS super slims da 10 pacchetti l'una;
• N. 2 stecche di sigarette marca WINSTON 100'S da 10 pacchetti l'una;
• N. 1 stecca di sigarette marca RONSON da 10 pacchetti;
• N. 1 stecca di sigarette marca SLIMS EVA da 10 pacchetti;
• N. 1 stecca di sigarette marca MENPHIS da 10 pacchetti;
• N. 5 pacchetti di sigarette marca MONUS;
Essendo in evidente flagranza del reato di importazione illegale di T.L.E., il veicolo ed i suoi occupanti venivano quindi condotti in comando per procedere alla perquisizione approfondita del mezzo ed alla redazione degli atti.
I trasportati, estranei al reato, venivano lasciati liberi di seguire la loro destinazione.
La perquisizione sul veicolo dava esito positivo (qui la photo gallery). Veniva infatti constatato che il tessuto di rivestimento dell'autofurgone era stato di recente rimosso. Ben occultati all'interno dei longheroni e sotto la luce di cortesia dell'abitacolo venivano rinvenuti i seguenti T.L.E.:
• N. 6 stecche di sigarette marca RONHILL WHITE da n. 5 pacchetti l'una (sotto la luce di cortesia);
• N. 2 stecche da 4 pacchetti di sigarette marca MARLBORO GOLD (sotto la luce di cortesia);
• N. 47 pacchetti di sigarette marca DRINA (sfuse nei longheroni);
Sotto il motore, occultate da un telo di Nylon, venivano rinvenuti i seguenti T.L.E.:
• N. 8 stecche di sigarette marca DRINA Denifine SOFT da 10 pacchetti l'una;
• N. 2 stecche di sigarette marca MARLBORO GOLD da 10 pacchetti l'una;
• N. 33 pacchetti di sigarette marca DRINA;
• N. 30 pacchetti di sigarette marca MARLBORO rosse;
Complessivamente venivano rinvenuti n. 383 pacchetti di T.L.E., corrispondenti a Kg. 7,660 di sigarette (convenzionalmente una sigaretta corrisponde al peso di un grammo).
D.M., di anni 31, di nazionalità Bosniaca ma residente a Thiene e cittadino italiano, veniva pertanto deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per la violazione all'art. 291 bis del T.U.L.D. (Testo Unico Leggi Doganali), così come introdotto dalla Legge 92/2001 (Repressione Contrabbando di Tabacchi Lavorati Esteri).
Rischia ora l'ammenda di € 5,16 per grammo, corrispondenti alla somma di € 39.525,6 (euro trentanovemilacinquecentoventicinque/6).
