A Vicenza incontro di Federfarma e Ordine dei farmacisti con Emilio Croce, presidente Enpaf
Martedi 15 Maggio 2012 alle 21:59 | non commentabile
Federfarma - Nella Sala Pavesi della Banca Popolare di Vicenza i presidenti e i consiglieri di Federfarma Vicenza e dell'Ordine dei Farmacisti della nostra provincia hanno incontrato nei giorni scorsi il presidente dell'Enpaf, dr. Emilio Croce (nella foto) e il direttore generale avv. Marco Lazzaro, accompagnati dalla dr.ssa Anna Castaldo. Alla riunione hanno partecipato presidenti o loro delegati delle Associazioni e degli Ordini del Triveneto.
"In questo difficile momento economico -ha affermato il presidente di Federfarma Vicenza dr. Alberto Fontanesi- è stato importante incontrare il presidente dell'ente di previdenza e assistenza dei farmacisti per avere assicurazioni sul futuro dei colleghi che arrivano all'età della pensione. I dati forniti dal dr. Croce hanno evidenziato la buona salute del nostro ente assistenziale. Ci ha fatto molto piacere che questo incontro si sia svolto proprio presso la sede della Banca Popolare di Vicenza, notoriamente un istituto assai vicino alle necessità delle farmacie."
Per il presidente dell'Ordine dei Farmacisti, dr. Florindo Cracco, "il recente decreto impone agli enti di previdenza dei professionisti di adottare, entro il prossimo 30 settembre, misure atte ad assicurare l'equilibrio tra le entrate contributive e le spese per le prestazioni pensionistiche per un arco temporale di 50 anni. Al fine di ottemperare a tale disposizione, il Consiglio di Amministrazione dell'Ente ha approvato una serie di modifiche regolamentari che sono state esposte nel corso del nostro incontro e che dovranno essere valutate dal Consiglio Nazionale di fine giugno per poi essere definitivamente approvate da parte dei Ministeri competenti."
Come illustrato all'incontro di Vicenza, Enpaf conta oggi 84.300 iscritti di cui 27.600 uomini e 56.900 donne. In Italia le farmacie (dati 2011) sono 16.246 di cui 1.550 pubbliche, in Veneto sono 1.316 di cui 105 pubbliche.
Enpaf, per rimanere autonomo e garantire la copertura finanziaria per i prossimi 50 anni prevede di innalzare l'età pensionabile da 65 a 68 anni a partire dal 1° gennaio 2013 e di arrivare alla soppressione della pensione di anzianità dal 1° gennaio 2016, mantenendo tuttavia inalterati i contributi previdenziali.