A ottobre teniamo d'occhio la nostra vista: impegno di Giulio Velati per Federottica
Mercoledi 14 Settembre 2011 alle 13:43 | non commentabile
 
				
		
		Federottica  -  Per tutto il mese di ottobre, su iniziativa di Federottica e dell'Albo degli Ottici Optometristi, migliaia di professionisti iscritti offrono gratuitamente controlli visivi gratuiti  per la prevenzione e la compensazione dei difetti visivi
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha redatto un rapporto riguardante l'incidenza dei difetti visivi, che spesso rappresentano una delle cause principali di "cecità funzionale". Dal Rapporto emerge che il 42% dei deficit visivi è rimediabile attraverso l'uso di adeguati mezzi di compensazione visiva.		
Per migliorare la qualità della vista degli italiani, Federottica e Albo  degli Ottici Optometristi da anni promuovono una campagna professionale  di servizio al pubblico, denominata Ottobre mese della vista. Dal primo  al 31 ottobre, infatti, diverse migliaia di ottici optometristi offrono  in tutt'Italia la possibilità di sottoporsi a un controllo gratuito  della vista, mettendo la propria professionalità al servizio del  pubblico.
Ottobre mese della vista è un'occasione di prevenzione  assai utile. Attendibili studi in campo optometrico  mostrano che un  italiano su 5 non si è mai sottoposto ad un controllo specialistico  della vista, che oltre il 60% non controlla lo stato di salute dei  propri occhi da più di 3 anni e che un cittadino su 4 presenta un  difetto visivo non corretto che può incidere negativamente sulla sua  vita lavorativa e sul tempo libero.
Quest'anno la campagna Ottobre  mese della vista è legata soprattutto ai disturbi visivi dell'età  matura, come la presbiopia, che colpisce gli individui in media dal  quarantesimo anno di età e che si manifesta con difficoltà di messa a  fuoco da vicino. L'allungamento della vita media rende quindi  particolarmente interessante la sfida per il miglioramento della vista  in età matura.
Inoltre è importante ricordare a chi già utilizza  mezzi di compensazione visiva, come occhiali e lenti a contatto, che la  loro qualità è inscindibilmente legata all'ottenimento di una efficienza  visiva ottimale.  E' opportuno quindi effettuare anche delle periodiche  verifiche sull'occhiale ed accertarsi che non abbia subito  danneggiamenti o che sia ancora adatto alle proprie esigenze visive,   che mutano continuamente negli anni, mentre per quanto riguarda  l'utilizzo di lenti a contatto sono necessari un uso corretto e una  adeguata  manutenzione. In entrambi i casi le raccomandazioni e i  consigli del proprio ottico optometrista sono molto importanti.
Ed è  questo il messaggio che nel mese di ottobre gli ottici optometristi  hanno il dovere di trasmettere, stimolando la consapevolezza nel  pubblico dell'importanza di un controllo visivo annuale per una verifica  dell'acuità visiva, dello stato refrattivo, di una sufficiente  sensibilità al contrasto oltre che alla valutazione dell'interazione  visione/equilibrio.  
E il tutto con una particolare attenzione a  suggerire ulteriori approfondimenti presso lo specifico specialista  in   tutti quei casi non di propria competenza contribuendo così ad una  importante funzione sociale e di sensibilizzazione nei riguardi del  Pubblico circa la necessità di porre un'attenzione sempre maggiore alla  propria salute.  
I cittadini che vorranno approfittare della  campagna per controllare la propria vista potranno recarsi presso i  centri ottici associati che espongono la locandina di Ottobre mese della  vista o contattare l'associazione provinciale di Federottica della  propria zona per richiedere indicazioni su tutti i centri ottici che  aderiscono all'iniziativa.
"I ritmi frenetici che scandiscono la  nostra vita quotidiana -dichiara Giulio Velati, Presidente di  Federottica- possono portare a trascurare la necessità di controllare,  almeno una volta all'anno, la propria efficienza visiva, al fine di  prevenire e correggere eventuali difetti. La qualità della vista incide  sulla qualità della vita e sullo svolgimento delle occupazioni  quotidiane, ma questo la gente spesso lo dimentica. Ed e' giusto che  siamo direttamente noi a ricordarglielo. Siamo noi, infatti, ottici  optometristi, a rappresentare il primo filtro e i primi importanti e  fondamentali attori nella sensibilizzazione del pubblico circa  l'opportunità di preservare l'efficienza visiva".
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    