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A. Gomez de Tuddo fotografa Museo Diocesi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Agosto 2009 alle 14:55 | non commentabile

Museo Diocesano di Vicenza. 20 agosto 2009           

 

Aspettando "Gloria e Segni del Contemporaneo", da settembre la Diocesi di Vicenza e il Museo Diocesano punteranno sul valore dell'arte contemporanea, con tre eventi rilevanti, riuniti nel progetto Gloria e Segni del Contemporaneo. Centro simbolico sarà l'inaugurazione dei nuovi arredi della cattedrale, manufatti di grandissima rilevanza nel panorama dell'arte contemporanea italiana. Da questo evento, nel corso degli anni, fioriranno tutta una serie di iniziative volte a valorizzare l'arte contemporanea nel suo coniugarsi con l'espressione religiosa, trovando da sempre, nella Chiesa vicentina un'attenzione costante.

A testimonianza del clima di grande innovazione che contraddistingue la Diocesi di Vicenza da molti decenni, basterebbe ricordare la chiesa di San Giovanni Battista ad Arzignano, capolavoro di Giovanni Michelucci o l'altare di San Pietro di Trissino di Simon Benetton.

Gli appuntamenti di settembre saranno presentati nel corso di una conferenza stampa alla fine di agosto, comunicata nei prossimi giorni.

In questi giorni l'importante fotografo messicano Alejandro Gomez de Tuddo è invitato dal Museo Diocesano per realizzare 10 scatti fotografici che raccontino attraverso l'impressione dell'artista gli spazi, le opere e i tesori conservati.

Il prestigioso curriculum dell'artista (in allegato), forte di mostre personali in musei internazionali e vista la presenza in importanti collezioni private, attraverso foto, video e installazioni, ha convinto la direzione del Museo nell'invitarlo per realizzare degli scatti.
In particolar modo, il suo ultimo lavoro presentato in Italia lo scorso novembre per il Battistero di Volterra sul tema "dell'Apparizione come manifestazione della forma nascosta" (che comprende un'installazione sonora e una scultura di luce) e contemporaneamente un altro intervento fotografico all'Oratorio di Montecatini (sulle manifestazioni della fede popolare per la Madonna di Guadalupe), hanno messo in evidenza la grande sensibilità di Gomez de Tuddo per i temi sacri.

Proprio sul tema della sacralità secondo l'artista messicano, andrà in onda giovedì 27 agosto sull'emittente radiofonica France Culture, una sua intervista (www.franceculture.com).

L'artista si intratterrà a Vicenza da oggi fino al 24 agosto per realizzare gli scatti fotografici, cogliendo l'atmosfera delle opere e degli ambienti che qualificano l'istituzione museale.


Davide Fiore
Conservatore Museo Diocesano

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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