A Brendola "Chi dice donna dice donna"
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 04:08 | non commentabile
Comune di Brendola    Â
Appuntamento stasera (venerdì 26 febbraio 2010) alle ore 19 nella sala consiliare del Municipio per l'incontro di presentazione della rassegna teatrale "Chi dice donna dice donna", organizzata dalla Biblioteca Civica in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e in programma nella Sala della Comunità di Vo' di Brendola.
Partecipano il sindaco Renato Ceron, l'assessore alla cultura Barbara Tamiozzo, rappresentanti delle compagnie teatrali e i responsabili delle associazioni paesane.
"In ogni donna si nasconde un essere naturale e selvaggio, una forza potente, fatta di istinti e creatività passionale. Attraverso atti creativi, come la danza, la scrittura, la pittura, il canto, la preghiera, l'immaginazione attiva, la pratica del teatro, ci possiamo avvicinare al suo territorio e trovare, così, il contatto con la nostra anima."
Da questi spunti della scrittrice Clarissa Pinkola Estès trae ispirazione la rassegna teatrale "Chi dice donna" dice donna che avrà luogo presso la Sala della Comunità a Vò di Brendola dall'8 marzo al 28 maggio.
"Credo siano l'espressione di qualcosa che va ripreso in mano, soprattutto nel nostro territorio, affannato e alla perenne rincorsa di modelli maschili." dice l'assessore alla cultura Barbara Tamiozzo.
I temi scelti per questa edizione partono da una lettura leggera, di satira feroce, incarnata nel demenziale "L'amore tra il serio e l'aceto", portato in scena nella serata inaugurale dell'8 marzo dall'Associazione culturale Teatra di Vicenza, che continua a supportare la Rassegna anche quest'anno. La rassegna, giunta alla seconda edizione, prosegue il 9 aprile con "Eva e le uova" di Annalisa Peserico, racconto che narra di un rapporto sospeso e della scoperta dell'amore e del sesso da parte di una donna adulta, mentre intorno regna il clima claustrofobico del totalitarismo.
Il 24 aprile "Diario di Eva" di Ossidiana Kitchen Project, liberamente tratto dall'omonimo racconto di Twain, offrirà una appassionata trasposizione in chiave corale della storia della prima donna sulla terra, nel suo cammino dal giardino dell'Eden alla realtà odierna. Il 28 maggio chiuderà la Rassegna "La sfasciaeserciti ovvero niente sesso, siamo greche" del gruppo di Stefania Carlesso, che ripercorre con acume e vitalità la traccia dello sciopero del sesso, divertente dorsale narrativa della commedia Lisistrata di Aristofane. Gli spettacoli ad ingresso è libero, con inizio alle 21.
Fuori rassegna, il 14 maggio, "Beniamino gentiluomo di malavita", spettacolo di narrazione di Titino Carrara che riprende la storia vera della vita tormentata tra amori e peripezìe di Beniamino Rossini, criminale protagonista della fortunata saga dell'Alligatore, invenzione letteraria dello scrittore Massimo Carlotto.