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15 vicentini in nazionale di atletica!

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Dicembre 2009 alle 16:32 | non commentabile

CONI VIcenza

Vicenza, inesauribile serbatoio per la nazionale nell'atletica leggera
Ben 15 i vicentini (di cui 11 in quelle govanili) ad avere indossato la maglia azzurra nel 2009

 

Con Alessandro Pino (Atletica Vicentina) in azzurro per le Gymnasiadi di Doha (Qatar), sono ben 15 gli atleti vicentini ad aver gareggiato con la maglia della nazionale in questa stagione. Quattro atleti nella nazionale assoluta, tre atleti con quella under 23 quindi in 6 nella nazionale juniores e due in quella allievi.
C'è chi come Matteo Galvan (AV/Fiamme Gialle) è stato impiegato sia in quella assoluta che nella under 23 con ben 8 partecipazioni ed un bilancio strepitoso di 3 vittorie (nella 4 x 300 a Tampere contro la Finlandia) e nei 400 metri sempre a Tampere e soprattutto nella finale continentale indoor della 4 x 400 di Torino. Argento nei 200 dei Giochi del Mediterraneo e nella staffetta 4 x 400 under 23 di Kaunas (LTU). Poi i quarti posti sui 200 piani di Kaunas e la semifinale colta nei mondiali assoluti di Berlino. Una stagione decisamente notevole per il campione di Bolzano Vicentino che chiude il 2009 con il personale sui 200 piani di 20"62 e sui 400 piani di 45"86, entrambi tempi in vetta alle classifiche italiane stagionali.
Nella categoria assoluta è rientrato nel giro azzurro Paolone Dal Soglio (Carabinieri Bologna) dopo la ruggine seguita alla ingiusta mancata partecipazione ai Giochi di Atene 2004 e soprattutto perché dal vivaio italiano non germogliano più talenti del valore del trentanovenne lanciatore di Poleo. Nel lancio del disco è sicuramente la numero uno nazionale la ventottenne bassanese Laura Bordignon (FF.AA.) come pure una sicurezza per la nazionale di prove multiple è la ventinovenne rossanese Elisa Trevisan (FF.AA.) che quest'anno ha perso il tricolore in maniera quasi inverosimile. Nella squadra di ultramaratona infine altra pietra miliare è il cinquantenne marosticense Gastone Barichello (Vimar Marostica) la cui specialità sono le 24 ore di corsa su strada, gara che fa rizzare i capelli soltanto a citarla.
L'orgoglio vicentino nell'atletica è per la più parte riposto nelle maglie azzurre under 23 ed under 18 perché su questi ragazzi si gioca la scommessa a 5 cerchi di Londra 2012.
Tra gli under 23 spazio subito a Stefano Tedesco (FF.GG.) che ha bruciato le tappe conquistando nientemeno che il titolo di campione italiano assoluto sui 110 ostacoli mentre sui 400 metri il bassanese Domenico Fontana (GAB) ha colto l'argento nella finale continentale di Kaunas con la staffetta azzurra ed è uno dei migliori specialisti azzurri in circolazione.
Il salto in alto parla con l'inflessione dell'alto vicentino, della zona di Torrebelvicino. Giuseppe Carollo (Riccardi Milano) ed Elena Vallortigara (Assindustria Padova), entrambi diciottenni saltatori in alto, rappresentano il futuro della specialità in azzurro. Giuseppe ha avuto un'annata difficile a causa di una microfrattura al metatarso ma oggi è perfettamente recuperato mentre Elena viaggia sicura su misure di eccellenza internazionale, ha vinto i Giochi del Mediterraneo juniores ed è finita di un nulla fuori dal podio nei campionati europei juniores di Novi Sad (SRB). Elena guarda al 2010 con l'obiettivo di chiudere quanto prima la pratica di violare la misura di m 1,90.
Sempre nello sprint Michael Tumi (AV) si è segnalato come uno dei migliori talenti del vivaio azzurro. Tumi va forte sui 100 come sui 200 metri ed in questa stagione, infortuni a parte, ha dato dimostrazione delle sue potenzialità di sprinter puro.
Nei salti vanno forte la scledense Giada Palezza (Atletica Schio), lunghista da 6 metri, e soprattutto la poliedrica bassanese Laura Strati (Industriali Conegliano) che se la cava egregiamente nei salti, velocità e negli ostacoli.
Il mezzofondo dopo qualche anno di troppo ha trovato risposte soddisfacenti in Chiara Renso (AV), specialista del cross, su pista ed anche di distanze mediolunghe su strada.
Tra i giovanissimi infine occhio al lunghista Francesco Turatello (AV), sette metri abbondanti in questa stagione al primo anno di categoria allievi grazie ai quali è volato sino ai Giochi della Gioventù Europea di Tampere (FIN) ed al coetaneo e compagno di società Alessandro Pino (AV) che ha raddrizzato una stagione partita male per un infortunio ma finita in gloria nientemeno che a Doha (QAT) nel golfo Persico.

Giancarlo Marchetto






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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