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RiModerno: l'integrazione culturale nella serata "Street Food Dinner" di viale Milano

Di Francesco Battaglia Martedi 28 Giugno 2016 alle 15:15 | 0 commenti

 
Venerdì 24 giugno in viale Milano ha avuto luogo “Street food dinner” la cena multietnica organizzata nell’ambito del progetto RiModerno, nato con l’intento di riqualificare il quadrilatero di viale Milano, come ci ha raccontato in un'intervista uno degli organizzatori Roberto Zacchini. Alla cena, organizzata da cittadini italiani e rappresentanti delle comunità marocchine, cinesi, serbe e brasiliane, erano presenti circa duecento persone. Tra queste abbiamo scorto la presenza, non in veste ufficiale, dei consiglieri comunali Bettiato Fava, Francesco Rucco e Raffaele Colombara.

Quest’ultimo partecipava alla serata, oltre che come semplice cittadino, nella duplice veste di co-organizzatore di RiModerno, di cui ci ha fatto sapere che il progetto punta a valorizzare, non solo viale Milano, ma anche via Firenze, l’area dell’ex Domenichelli in viale Torino, attraverso dei progetti specifici che verranno messi in campo da qui ai prossimi mesi.
Roberto Zacchini, portavoce dei commercianti di viale Milano, afferma ai nostri microfoni che la serata organizzata “è solo la punta dell’iceberg” di un progetto vasto che contiene una serie di progettualità per riqualificare l’intero quadrilatero. “Stiamo facendo un lavoro che andrà a toccare tutti i vari punti critici di questa zona e per questo siamo sicuri che avremo degli ottimi risultati già entro quest’anno”.
Fiducioso del successo che il progetto rimoderno andrà a conseguire è anche Claudio Bertorelli, co-organizzatore ed esperto d’eventi di questo tipo, che nell’esternare la sua soddisfazione per la serata rivela anche le altre progettualità messe in campo da Rimoderno per dare un’idea diversa della città che porti ad una stagione di integrazione reale delle varie etnie presenti.
Integrazione e soddisfazione che leggiamo chiarissima sul volto dei numerosi partecipanti, ma soprattutto su quella dei co-organizzatori degli altri paesi, che si sono detti orgogliosi di aver partecipato all’evento e di aver portato con i loro prodotti culinari la loro cultura in questo progetto, che dimostra anche quanto amore nutrono per l’Italia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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