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Province, Regione: 35 milioni per l’esercizio delle funzioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Giugno 2016 alle 22:05 | 0 commenti

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La Regione Veneto comunica che la giunta regionale ha definito i criteri e le modalità di riparto alle Province del Veneto e alla città metropolitana di Venezia dei finanziamenti 2016 per l’esercizio delle funzioni non fondamentali per un importo complessivo di 35 milioni. Lo comunica il vicepresidente Gianluca Forcolin, sottolineando che il provvedimento dà attuazione a quanto previsto dalla legge regionale n. 19 del 2015 con cui la Regione del Veneto ha stabilito che le Province e la Città Metropolitana, quali enti di area vasta, continuino ad esercitare le funzioni già conferite e le attività di polizia provinciale correlate a queste funzioni, accollandosi l’onere finanziario del personale.

In pratica è la Regione a sostenere i costi dei dipendenti delle Province che continuano a operare nelle loro sedi di lavoro pur essendo diventati a tutti gli effetti dipendenti regionali. In base alla riforma Delrio, le funzioni non fondamentali conferite dalla Regione alle Province fanno capo ad aree come la difesa del suolo e dell’ambiente, gli enti locali, la formazione professionale, caccia e pesca, servizi sociosanitari e sociali, beni culturali.

Nello specifico, il riparto prevede l’assegnazione di oltre 23 milioni di euro per il pagamento del personale distaccato presso le amministrazioni provinciali e la Città Metropolitana di Venezia e per gli oneri del personale addetto alle funzioni di polizia provinciale. Con 5,5 milioni viene data specifica copertura alle spese del personale dei Centri provinciali per l’impiego, mentre i restanti 7 milioni circa sono destinati alla copertura finanziaria dei servizi per l’assistenza, l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità sensoriale.

“La previsione iniziale delle risorse da assegnare era di 40 milioni – conclude Forcolin – ma ha dovuto essere rivista al ribasso per altre esigenze, fermo restando il nostro impegno a cercare di reperire nel bilancio regionale le risorse mancanti per mantenere questi servizi, nonostante la progressiva e rilevante contrazione delle risorse a disposizione delle Regioni a causa dei tagli alla finanza pubblica operati a livello statale”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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