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Montecchio, truffa dell'asfalto: la Polizia locale indaga sui responsabili

Di Comunicati Stampa Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 15:00 | 0 commenti

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La banda della truffa dell'asfalto potrebbe avere le ore contate. Sono infatti in corso gli accertamenti della Polizia Locale dei Castelli in seguito al controllo, avvenuto questa mattina in Viale Europa a Montecchio Maggiore, di un camion sospettato di far parte del "parco mezzi" utilizzati da un gruppo di 6-8 persone che in questi giorni si sta spostando da un paese all'altro dell'Ovest Vicentino proponendo ai titolari di ditte di asfaltare gratuitamente o a prezzi bassi i piazzali privati delle aziende con bitume avanzato da altri lavori, salvo poi chiedere più denaro di quanto pattuito e, in caso di rifiuto, passare a pesanti minacce.
La prima segnalazione è giunta ieri pomeriggio dal vicesindaco di Montecchio Maggiore Gianluca Peripoli, che ha notato strani movimenti nella zona industriale di Sovizzo, in un'azienda che si trova a pochi passi dalla sua.

"Quando i truffatori si sono accorti che li avevo riconosciuti - spiega il vicesindaco - si sono immediatamente allontanati. Ho subito allertato le forze dell'ordine, compresa la Polizia Locale dei Castelli, che questa mattina ha fermato un mezzo sospetto. Invito tutti gli imprenditori della zona a prestare la massima attenzione e a segnalare immediatamente alle forze dell'ordine qualsiasi comportamento sospetto".
Il mezzo fermato è un camion Mercedes con targa francese, che aveva a bordo un irlandese di 55 anni, titolare di una ditta edile con sedi a Roma e Ferrara e con diversi precedenti per truffa, e un operaio albanese di 35 anni. All'interno del camion c'erano un rullo e altri arnesi per le operazioni di asfaltatura.
"Abbiamo comminato sanzioni per il divieto di transito in Viale Europa di mezzi oltre i 75 quintali, per irregolarità di tre dischi cronotachigrafi e per la mancata revisione del mezzo - spiega il Comandante della Polizia Locale Massimo Borgo - per un totale di 350 euro che sono stati subito pagati in contanti. Ora proseguono le indagini per capire se il mezzo e i soggetti identificati siano realmente implicati nelle truffe, anche perché per il momento non ci sono pervenute querele specifiche e quindi invitiamo chiunque abbia sospetti a contattare i nostri uffici. Abbiamo comunque avviato il procedimento amministrativo con il quale si chiede al Questore l'emissione, a carico dei due soggetti, di un provvedimento di allontanamento da Montecchio Maggiore per un periodo di tre anni. Per quel che riguarda invece la revisione, il proprietario del mezzo, essendo esso con targa straniera, dovrà obbligatoriamente recarsi alla Dogana di Vicenza".
Proseguono inoltre le ricerche di altri due mezzi sospetti, ossia una Renault Clio con targa francese e un furgone Fiat Ducato con targa olandese.
"Sappiamo che episodi del genere sono già avvenuti in altre zone del Nord Italia - commenta il sindaco Milena Cecchetto - come dimostrano gli arresti eseguiti nel 2014 a Reggio Emilia o le denunce del 2015 nel bergamasco e del 2016 a Ponte nelle Alpi. Confidiamo nel prosieguo delle indagini per consegnare questi truffatori alla giustizia".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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