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Pfas, Miteni: "Grave creare allarme con ricerche definite parziali e incomplete"

Di Note ufficiali Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 17:37 | 0 commenti

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Leggiamo sulla stampa conclusioni errate e infondate a cui sarebbe giunto lo studio presentato ieri dal dott. Enzo Merler, affermazioni che stanno provocando grande preoccupazione tra i lavoratori di Miteni.Già da una prima analisi del documento appare del tutto evidente che i dati non esprimono quanto riportato. A parlare, in una nota, è l'ufficio stampa Miteni. I risultati indicati si collocano in una variabile che comprende la parità tra dato atteso e dato riscontrato e non è pertanto giustificata alcuna conclusione circa una più elevata mortalità e tantomeno l'identificazione di patologie correlate all' esposizione da Pfas, sulla base di quanto descritto.

E' opinione dell'azienda che sia del tutto inappropriata questa continua diffusione di dati che dagli stessi autori sono considerati preliminari, non conclusivi e incompleti a fronte di studi attendibili, pubblicati e validati dalla comunità scientifica che esprimono quasi univocamente conclusioni diverse.

Appare evidente inoltre che non è corretto confrontare i lavoratori dell'industria con la popolazione intera del Veneto che è composta da stili di vita e territori molto diversi.

Seguendo lo schema dei risultati illustrati dallo studio bisognerebbe affermare anche che i lavoratori Mteni sono protetti dal tumore al polmone e dalle malattie ischemiche cardiache poiché la diminuzione di queste patologie è uguale all'aumento di altre che vengono invece definite preoccupanti.

I risultati non solo non dicono quanto riportato ma è altrettanto evidente che con numeri così piccoli un singolo malato in più o in meno cambia completamente il risultato, e questo peraltro in assenza di qualsiasi analisi dei fattori di confondimento o di altre esposizioni, come peraltro esplicitato dallo stesso relatore.

Le conclusioni non rispettano elementari regole scientifiche della statistica tra impostazione e conclusioni e creano allarme senza alcun motivo.

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Enzo Merler, pfas

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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