Quotidiano | Categorie: Associazioni

Coldiretti Vicenza: dietro all’etichetta la verità: come riconoscere il vero made in Italy

Di Note ufficiali Sabato 18 Marzo 2017 alle 11:05 | 0 commenti

ArticleImage

"Dietro all'etichetta la verità: come riconoscere il vero made in Italy" è il tema del convegno organizzato dalla Coldiretti di zona di Lonigo, in collaborazione con l'Istituto tecnico agrario Trentin di Lonigo e con il patrocinio del Comune di Lonigo. L'iniziativa, che apre ufficialmente la 531^ Fiera di Lonigo, avrà luogo lunedì 20 marzo alle ore 10.30 all'Auditorium dell'Istituto agrario Trentin di Lonigo. Dopo i saluti di Claudio Zambon (presidente di zona Coldiretti di Lonigo), Luca Restello (sindaco di Lonigo) e del dirigente dell'Istituto agrario ospitante l'evento, seguirà l'intervento di Lorenzo Bazzana (responsabile Area Economica della Confederazione nazionale Coldiretti), che approfondirà il tema "La tutela del prodotto made in Italy". Le conclusioni del convegno, moderato dalla responsabile dell'Ufficio Stampa di Coldiretti Veneto, Sandra Chiarato, sono affidate al presidente di Coldiretti Vicenza e Veneto, Martino Cerantola.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network