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Cassa Rurale e Artigiana di Brendola e BCC di Verona hanno siglato un accordo per una futura aggregazione. Nasce una delle maggiori Bcc del Veneto

Di Marta Cardini Mercoledi 15 Marzo 2017 alle 14:47 | 0 commenti

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Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo tra Cassa Rurale e Artigianna di Brendola e Banca di Credito Cooperativo di Verona "Cadidavid" per l'avvio di un progetto di fusione. I due istituti bancari hanno sottoscritto una lettera d'intenti per una futura aggregazione in due passaggi. Il piano industriale di fusione deve infatti passare prima per l'autorizzazione da parte della Banca d'Italia, dopo di che il progetto di aggregazione dovrà essere approvato dalle assemblee dei soci, che si terranno intorno alla fine di maggio 2017. In un momento di grandi manovre nel mondo bancario e in quello del Credito cooperativo in particolare, due tra i più solidi istituti di credito cooperativo del Veneto hanno deciso di condividere un percorso aggregativo per far nascere una Bcc tra le più grandi per dimensione, patrimonio, masse amministrate e solidità.

Impegnate da sempre nel servire famiglie e imprese del vicentino e del veronese, le due banche unite affronteranno questa sfida, con conti in ordine, capitali di rilievo e strutture professionali e organizzative adeguate, come dicono i vertici della BCC di Brendola che fanno riferimento peraltro ai risultati sempre positivi anche di questi ultimi anni.

La Cra di Brendola conta infatti nel territorio ben 29 filiali, la Banca di Verona 15. I Consigli di Amministrazione delle due banche hanno condiviso il progetto per essere in grado di rispondere meglio alle esigenze dei soci e delle comunità locali con masse critiche di rilievo, adeguati investimenti tecnologici, specializzazioni e strutture efficienti e razionali. Tutto questo sarà espresso dalla nuova banca, che sarà presente in 109 comuni delle due province e potrà contare su montante di 3,6 miliardi di euro, con un patrimonio di € 220 milioni e un indice di solidità (CET1) che si attesterà sull'ordine del 17%, con una copertura delle partite anomale superiore al 50%. Numeri a garanzia dei Soci e dei Clienti.

Attualmente la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, costituita nel 1903, conta 6.289 soci, un patrimonio netto di € 137 milioni, un montante di € 2.5 miliardi, 29 filiali e 250 dipendenti, con un utile netto (al 30.06.2016) di € 2 milioni. La Bcc di Verona - Cadidavid, annovera 3.675 soci e dispone di un patrimonio netto di € 83 milioni, con un montante di 1 miliardo di euro, 15 filiali e 88 dipendenti, registrando un utile netto al 30.06.2016 di € 1,7 milioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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