La lista Dal Lago attacca Bulgarini e Sala sui tagli ai centri diurni per disabili
Martedi 27 Agosto 2013 alle 15:08 | 0 commenti
Francesco Rucco, Gioia Baggio consiglieri comunali Lista Civica Manuela Dal Lago - Emittenti televisive e testate giornalistiche locali affrontano da tempo questo importante argomento che ultimamente è stato oggetto di interventi e dichiarazioni da parte principalmente dei componenti la Giunta Comunale di Vicenza ufficialmente rappresentata dall’Assessore Sala nell’ambito della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 6.
L’assessore, ufficialmente bacchettata dal Vice Sindaco Bulgarini d’Elci, nel partecipare all’incontro della Conferenza, a nostro avviso, avrebbe dovuto giungere ad esprimersi nella stessa, dopo essersi consultata con il Sindaco, e in sua assenza, con il Vice Sindaco, al fine di poter portare una ufficiale e condivisa interpretazione sul delicato argomento dei centri per i disabili, centri che sono di programmata sospensione o chiusura.
Stupisce che il Vice Sindaco dichiari che “la posizione dell’Amministrazione sul tema della disabilità è stata di grande attenzione e di radicale vicinanza alle famiglieâ€. A noi non sembra se si considera che anche l’ex assessore Giuliari fu protagonista di un vistoso “inciamponeâ€Â in altro momento della Conferenza dei Sindaci quando ebbe a votare, e contro la normativa della Regione Veneto, articolo 6 della legge regionale 30 del 2009, sulla partecipazione delle famiglie sui costi dei servizi per i disabili.
Ma noi siamo attenti a quanto è stato detto e scritto su questo argomento e non intravediamo proposte di soluzione da parte della conferenza dei sindaci se non quella dei tagli ai servizi attualmente predisposti per i disabili.
Soluzione che noi riteniamo offensiva e lesiva dei diritti dei disabili e delle loro famiglie e che richiede una urgente proposta risolutiva per proseguire nel programma di recupero delle potenzialità individuali di ogni disabile e nel mantenimento dello stato di recupero e riabilitazione raggiunto dopo momenti di osservazione e di affiancamento da parte del personale altamente professionale, addetto ai Centri che si intendono chiudere, e che vedrebbe con detta chiusura il fallimento di ogni impegno prodotto in tal senso.
Nell’attesa che, come richiamato dall’Assessore Sala, dei fondi necessari “se ne dovrebbe parlare in Regione e con lo Statoâ€, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono a Sindaco e Giunta che, in emergenza ed eccezionalmente, la soluzione sia trovata nell’ambito dei Comuni dell’ULSS 6 con le seguenti modalità :
Sia valutato il costo del mantenimento dei Centri per Disabili dell’ULSS 6 che si intendono chiudere nonché quello per azzerare le liste d’attesa dei disabili non ancora inseriti,
Sia promossa, con la valida informazione e diffusione, una sottoscrizione nell’ambito dei comuni dell’ULSS 6
In alternativa detti comuni si consorzino per l’emissione di BOC per un valore pari a quello necessario per mantenere quanto da noi proposto al precedente paragrafo 1.
Riteniamo la proposta possibile, anche nel momento attuale di crisi, e risolutiva delle necessità di coloro per i quali i servizi in argomento risultano indispensabili per l’individuo, la sua famiglia e la comunità tutta.
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