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I consiglieri della lista Dal Lago alzano la voce su Dal Molin e viabilità

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Luglio 2013 alle 21:49 | 0 commenti

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Francesco Rucco, Manuela Dal Lago, Gioia Baggio, Dino Nani Lista Civica Manuela Dal Lago - In data 2 Luglio 2013 è stata ufficialmente inaugurata la nuova base USA realizzata sulla zona Ovest dell’area aeroportuale, già Tommaso Dal Molin di Vicenza. Non intendiamo riaprire la discussione sull’opportunità di tale concessione anche a fronte di nuovi interventi di protesta verificatisi nei giorni scorsi su tale evento, sulla partecipazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale allo stesso e sull’utilizzo di altre aree militari in uso o possibile utilizzo da parte delle forze USA.

Desideriamo oggi richiamare l’attenzione dell’Amministrazione Comunale, del Consiglio
Comunale e di tutta la cittadinanza sul nome assegnato a questa nuova base USA.
Dal 1930 l’ex area aeroportuale venne intitolata all’asso del volo Tommaso Dal Molin, grande
figura di pilota militare e sportivo, protagonista di epici momenti aeronautici per le sue doti di
acrobazia aerea e di capacità tecniche che lo portarono a luminosi traguardi di sperimentazione e
collaudo aeronautico; e fu proprio in uno di questi collaudi che Tommaso Dal Molin , vicentino di
razza, essendo nato a Molino di Altissimo, perse la vita pilotando un Savoia-Marchetti S65, sul
Lago di Garda.
Aveva iniziato la sua attività lavorativa presso le Officine Pellizzari di Arzignano collaborando a
tutte le ricerche innovative promosse da tali officine.
Sembrava opportuno che, indipendentemente dal riutilizzo dell’ex area aeroportuale, la stessa
conservasse l’intitolazione Tommaso Dal Molin.
Gran parte della popolazione vicentina è rimasta attonita quando è apparsa sulla stampa la notizia
che la nuova area USA sarebbe stata denominata Renato Dal Din, Sottotenente, nato ad Auronzo di
Cadore nel 1922 e deceduto durante uno scontro a fuoco a Tolmezzo nel 1944.
All’ufficiale venne assegnata la medaglia d’oro al valor militare.
Pur riconoscendo il valoroso comportamento del Sottotenente Dal Din , dobbiamo ammettere che
nulla lo inserisce nella realtà vicentina del tempo, né in tempo di pace né in azioni di guerra.
Risulta palese che Tommaso Dal Molin è stato, al contrario, espressione di vicentinità assoluta sia
da civile, sia da militare e che la vecchia intitolazione dell’area aeroportuale aveva la funzione di
ricordarlo a tutti come esempio di attaccamento alla patria ma anche alla sua terra natia.
Ci sembra assordante il silenzio dell’Amministrazione Comunale su questa vicenda ed intendiamo
con la presente interrogare il Signor Sindaco circa l’intenzione di far rinnovare l’intitolazione
dell’area a Tommaso Dal Molin.

 

Premesso che sia doveroso ed auspicabile procedere celermente nel dare finalmente concretezza alle tante parole e quindi impegnarsi concretamente per far partire, quanto prima possibile, i lavori di questa importante opera viaria attesa da più di trent’anni;
Da tempo tutti gli enti locali interessati condividono l’urgenza e la necessità di realizzare tale
importante infrastruttura in tempi brevi ed hanno espresso una posizione unitaria sul tracciato;
Tuttavia, ciò non è finora servito ad accelerare l’iter progettuale per dare finalmente avvio ai lavori.
Rilevato che a situazione della viabilità è in continuo peggioramento, con il traffico di mezzi pesanti che congestionano a tutte le ore del giorno questi popolosi quartieri, i quali sembrano essere dimenticati dalle istituzioni;
Ogni giorno di questo problema sanitario e viabilistico migliaia di cittadini ne discutono
preoccupati del loro futuro e dei loro famigliari.
Considerato che la tutela delle condizioni di salute dei cittadini, che coincide con quella più in generale della salvaguardia dell’ambiente, dovrebbe prevalere sul diritto alla libera circolazione dei veicoli pesanti (anche perché questa può trovare una parziale soluzione dirottando la parte del traffico pesante
proveniente e diretto a nord, oltre i comuni limitrofi del capoluogo, sull’anello autostradale Vicenza
Ovest-Valdastico A31).
I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono al sindaco e alla giunta di percorrere, con la massima urgenza, tutte le strade possibili per far valere le proprie ragioni, al fine di giungere finalmente e rapidamente all’avvio dei lavori di costruzione di tale importante e attesa opera, per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini; in alternativa, qualora le procedure per la realizzazione della bretella richiedano tempi piuttosto lunghi, di valutare concretamente la possibilità di emettere, in collaborazione con i vari comuni interessati, Provincia e Regione, un’ ordinanza per trasferire - anche provvisoriamente - la parte del traffico pesante diretto o proveniente dai comuni circostanti sull’ autostrada A31.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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