Alberto Toldo di "Scelta Civica. Con Monti per l'Italia" ieri a "Siamo il sociale"
Domenica 27 Gennaio 2013 alle 14:44 | 1 commenti
Scelta Civica. Con Monti per l'Italia - Il candidato vicentino ha partecipato ieri mattina alla manifestazione "Siamo il Sociale" al Pala Taliercio di Mestre. Scelta Civica, Alberto Toldo (Veneto 1): «Al Sociale servono risorse non pacche sulle spalle».
«Il Sociale si difende non con pacche sulle spalle o generiche attestazioni di solidarietà ma riqualificando la spesa pubblica». Così Alberto Toldo, sindaco di Valdastico (VI), presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 4 e della Conferenza regionale per la Programmazione sociosanitaria, ha partecipato ieri mattina alla manifestazione "Siamo il Sociale" al Pala Taliercio di Mestre. Toldo è candidato alla Camera, nella circoscrizione Veneto 1, con "Scelta Civica. Con Monti per l'Italia".
«Grande manifestazione, quella di ieri mattina, replica su scala regionale della manifestazione vicentina dell'1º dicembre alla quale partecipai entusiasta a nome delle conferenze vicentine - commenta Alberto Toldo -. Sento fortissima la denuncia degli attori sociali presenti. Questi anni, nel Paese e nel Veneto chi ha governato ha minato l'equilibrio di servizi ai disabili, all'infanzia, ai minori, agli anziani, e più in generale alle fasce deboli della popolazione. Chi si candida alla guida del Paese deve acquisire la consapevolezza del valore di questi servizi. Dei diritti dei cittadini che ad essi sono sottesi. Chi governa la deve smettere con la leggerezza, o peggio con l'atteggiamento paternalistico che si risolve in una pacca sulla spalla».
Secondo Alberto Toldo, animatore di molteplici manifestazioni per la tutela dei diritti e dei servizi sociali nella nostra regione, «al mondo sociale serve l'impegno delle istituzioni a trovare le risorse, anche quelle che non ha mai avuto, non solo quelle che oggi gli sono state tolte. Per farlo occorre dire dove e come intervenire sulla spesa pubblica, su garanzie e tutele che troppi difendono sulle spalle di chi, da soggetto debole, di garanzie non ne ha.
Toldo sposa l'Agenda Monti che, lontana da promesse irrealizzabili, sa che per mantenere l'estensione dei diritti sociali, e i relativi servizi che li concretizzano, serve un intervento radicale ma oculato sulla spesa pubblica per riqualificarla, tagliando gli sprechi e investendo dove serve.
«Percorsi di riforma, azioni di radicale ristrutturazione della spesa pubblica, diritti non enunciati ma resi esigibili. Di questo il mondo sociale ha bisogno, non di generiche attestazioni di solidarietà di chi rappresenta forze politiche che hanno fatto scoppiare la spesa pubblica. Scelta Civica ed io ci siamo. E tra un anno come ha detto Campagnaro daremo il conto di una Politica con al centro i bisogni delle persone deboli».
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