Vicenza Calcio sceglie Silvio Baldini per riportare il pubblico al Menti
Lunedi 13 Giugno 2011 alle 18:52 | 0 commenti
La nuova parola d’ordine del Vicenza Calcio è “entusiasmoâ€, non più salvezza. La pronuncia il direttore sportivo Stefan Schwoch e la pronuncia soprattutto il nuovo allenatore biancorosso, che da oggi è ufficialmente il cinquantaduenne Silvio Baldini (a seguire il video). Al primo impatto sembra uscito da un film di Leonardo Pieraccioni per quell’aria bonaria che lo fa sembrare più giovane ed è esaltata dallo spiccato accento toscano (è di Massa). Il tecnico rientra nel giro del calcio che conta dopo due anni di inattività e lo fa in una piazza come Vicenza la cui pazienza (almeno quella dei tifosi) è ai minimi storici. Una bella scommessa.
“Paura? Se avessi avuto paura sarei rimasto a casa visto che potrei fare il pensionatoâ€. Il suo curriculum infatti è lungo (allena da ventisei anni) e ricco di squadre importanti (Palermo, Parma, Lecce e Catania), ma è altrettanto ricco di esoneri a stagione in corso (proprio a Palermo, Parma, Lecce e Catania). Questo non per fare gli scettici a priori, ma solo per dire le cose come stanno. La parlantina sciolta ce l’ha e potrebbe anche diventare simpatico al pubblico vicentino per la sua spontaneità (vedi buffo calcione mollato sulle natiche di un collega nel 2007; peccato che quel collega fosse un idolo biancorosso come Mimmo Di Carlo). Fosse solo per questo episodio apparirebbe davvero come un personaggio da film di Pieraccioni, una macchietta da commedia leggera. Parlandoci invece si scopre una persona tutt’altro che superficiale: “Sono rimasto fermo due anni nonostante abbia avuto alcune offerte proprio perché non sentivo entusiasmo. L’avevo perso due anni fa dopo la sconfitta del mio Empoli contro il Brescia ai playoff. Dopo quella partita avevo nausea, vomitoâ€. Conosce Maran e quindi evita accuratamente qualsiasi commento su di lui: “Gli voglio bene, è una brava persona e ieri mi ha fatto gli auguri e mi ha parlato molto bene di Vicenzaâ€. Contratto annuale per Baldini, sempre nell’ottica di pensare ad ottenere risultati, “non a fare il pensionatoâ€. Non vuol sentire parlare di moduli (“In carriera li ho provati tuttiâ€), né di giocatori fondamentali (“Fondamentale è la società â€). Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche l’ufficializzazione dei due collaboratori di fiducia dell’allenatore toscano.Â
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