Rete Studenti: riduttivo definire inaccettabili le parole dell'assessore Martini
Martedi 13 Settembre 2011 alle 19:00 | 0 commenti
Rete degli Studenti Medi Veneto - Definire inaccettabili le parole del'assessore Morena Martini ci appare riduttivo. Non si è mai vista un'istituzione che tecnicamente dovrebbe occuparsi della scuola e della condizione di chi ci vive dentro insultare senza mezzi termini ragazze e ragazzi che alla scuola tengono e che ogni giorno si impegnano per difenderla. L'assessore ci invita ad andare a lavorare in miniera. E da che pulpito? Forse l'assessore, esponente di un partito al governo da 8 anni negli ultimi 10, non si è accorta di cosa sta succedendo nel paese;
non ha visto il taglio del 65% al fondo sociale nazionale per quanto riguarda le politiche giovanili; non si è accorta della disoccupazione giovanile al 30 %; non si è accorta dei tagli esorbitanti di cui la scuola è stata vittima; non si è resa conto che è appena stata varata una manovra finanziaria che dice a noi giovani "voi non esistete" e che si tramuterà presto in minori servizi, minori risorse, più difficoltà e in generale in meno futuro per noi tutti.
Noi invece ce ne siamo accorti benissimo. E abbiamo tutte le informazioni necessarie. Comunque su una cosa diamo ragione all'assessore: se le cose non cambiano in miniera ci dovremo andare tutti.
La Martini prosegue nella sua invettiva accusandoci di essere strumentalizzati, di non aver alcun argomento valido e di essere degli sterili "contestatori tout court".
Capiamo che dopo anni in cui si è provato a rendere i giovani invisibili e senza motivazione, debba essere sconvolgente pensare che alcuni di loro si impegnino nella politica studentesca senza percepire alcuno stipendio per farlo e con la sola forza delle proprie idee. D'altronde, impegnarsi è molto dura se l'esempio dalla politica sono persone come l'assessore: chi ha paura del confronto e si riduce a sbraitare insulti non è effettivamente un modello di riferimento. Proprio perchè non siamo i burattini di nessuno, chi si comporta da marionetta del governo non ci è mai piaciuto.
Non abbiamo argomenti? La Martini ha forse mai letto una delle nostre piattaforme rivendicative? Se lo avesse fatto, magari incontrandoci almeno una volta dall'inizio del suo mandato (cosa che non è mai avvenuta contrariamente a quanto lei sostiene) saprebbe che la rete degli studenti medi ha chiare idee per riformare la scuola e per migliorare le condizioni di welfare studentesco nel nostro paese e nella nostra regione: una riforma concreta dei cicli di studio, una revisione dei programmi, un miglioramento del sistema della rappresentanza, l'ampliamento del comodato d'uso dei libri di testo, etc.
Sull'essere contestatori con la sola voglia di fare polemica ci limitiamo a sorridere al pensiero che l'assessore stesse guardando uno specchio mentre diceva queste parole. Non è nella natura del sindacato studentesco lavorare per non ottenere nulla, e i risultati da noi ottenuti nella nostra azione lo dimostrano, non ultimo l'essere riusciti dopo una concertazione con Comune e AIM a far abbassare l'abbonamento per i trasporti pubblici degli studenti di Vicenza.
Invitiamo quindi l'assessore a scusarsi pubblicamente per ciò che ha affermato e a pensare concretamente ad occuparsi della nostra povera scuola piuttosto che insultare chi ogni giorno si impegna per difenderla.
I sogni e le idee fanno paura a chi non ne ha.
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