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Guardia di Finanza di Vicenza  -  Arrestato venerdì in Dueville (Vi) un ulteriore soggetto coinvolto nell'illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti a giovanissimi, nell'ambito dell'operazione "C'è posta per te". Nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno erano state già eseguite 14 ordinanze restrittive della libertà personale. Sono arrivati a 42 gli indagati dall'inizio dell'attività.

Nell'ambito di una ampia attività investigativa antidroga, denominata "C'E' POSTA PER TE", coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, dott. Luigi Salvadori, i militari della Sezione Mobile del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vicenza hanno smantellato un'organizzazione criminale composta da italiani, a vario titolo compartecipi della criminosa attività di spaccio e traffico di ingenti quantitativi di hashish.
Le successive evidenze investigative hanno permesso di raccogliere numerosi elementi di prova a carico di M.M., di anni 25, di origine serba, residente a Dueville (VI), il quale è risultato un cliente di BERTATO Maurizio (a sua volta destinatario di misura cautelare e già condannato in via definitiva): è emerso, in particolare, che provvedeva alla consegna dello stupefacente direttamente a numerosissimi consumatori, anche molto giovani. Le zone di spaccio erano rappresentate dai Comuni di Vicenza, Dueville e Thiene, in luoghi pubblici o, addirittura, nei pressi della propria abitazione (ove i giovanissimi si recavano), di norma in orari tardo pomeridiani.
Le indagini sono state svolte mediante intercettazioni telefoniche, da cui è emerso, tra l'altro, che il soggetto "raccomandava" ai propri clienti di non riferire mai nulla circa la provenienza dello stupefacente alla polizia giudiziaria, ove, fermati, fossero stati trovati in possesso delle quantità acquistate per uso personale. In un caso, aveva accompagnato un cliente nei pressi del Comando della Guardia di Finanza di Vicenza, che ivi era stato convocato per essere sentito.
L'attività lavorativa dichiarata dal soggetto era quella di imbianchino; aveva già precedenti di polizia per spaccio di stupefacente.
Considerata l'esistenza dei presupposti per l'adozione di una misura cautelare (in particolare, pericolo di reiterazione del reato e inquinamento probatorio), il G.I.P. di Vicenza, Dott. Furlani, ha formalizzato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del soggetto, eseguita nel tardo pomeriggio di venerdì, con la traduzione dell'arrestato presso la casa circondariale di Vicenza. All'atto dell'arresto, il soggetto si trovava nell'ambito della propria abitazione, in cui viveva con i genitori, che era stata, peraltro, già perquisita nei mesi scorsi.

Le attività odierne si collocano in un contesto più ampio, inserito nell'ambito di un medesimo filone investigativo, nel cui alveo, allo stato, sono state arrestate in flagranza di reato 7 persone, emesse ed eseguite 15 ordinanze restrittive della libertà personale, a fronte di 42 soggetti complessivamente indagati.